MATERA - I lavoratori dello stabilimento di Matera della Ferrosud, che opera nel settore del materiale rotabile, hanno manifestato oggi davanti alla prefettura e, con un presidio, davanti all’azienda, nell’area industriale di Jesce, per sollecitare il Ministero per lo Sviluppo economico a convocare un tavolo tecnico per superare i limiti dell’attuale fase di «concordato fallimentare» che impedisce il rilancio delle attività con l’arrivo di un nuovo soggetto imprenditoriale.
Una delegazione, guidata dai segretari territoriali Maurizio Girasole (Fiom Cgil), Leonardo Mangieri (Uil) e Vittorio Agnese (Cisl), ha incontrato il prefetto Antonella Bellomo affinché per chiedere di intervenire per favorire la convocazione dell’incontro, con tutte le parti e con la Regione Basilicata.
«E' importante - hanno detto i sindacalisti - rimuovere l'attuale situazione di stallo, legata alla lavorazione di commesse in subappalto, per arrivare all’individuazione di un nuovo imprenditore che possa valorizzare sul mercato potenzialità e professionalità di Ferrosud». L’azienda che conta su un organico di 90 addetti diretti e di 40 dell’indotto, è impegnata attualmente nel riallestimento di dieci carrozze di Trenitalia, che saranno ultimate nella prossima primavera. Il Tribunale di Matera aveva nominato il curatore fallimentare nel 2011 a seguito di difficoltà finanziarie nella quale versava l'azienda.
