di Valentino Sgaramella
BARI - I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle si sono ridotti il proprio stipendio ed accantonato 217mila euro circa con cui finanziano la realizzazione di sale cinema all’interno dei reparti di pediatria di 12 ospedali pugliesi. Ieri mattina, gli 8 esponenti grillini hanno tenuto una conferenza stampa nella sala convegni dell’ospedale San Paolo dove hanno spiegato le concrete realizzazioni, provincia per provincia. Si tratta di televisori a circuito chiuso installati nelle stanze cosiddette di osservazione breve dove il bambino giunge dal pronto soccorso per essere monitorato, anche solo per 12 o 24 ore. Per trascorrere il tempo senza pensare alla patologia che lo ha colpito, con i suoi genitori guarda un film. Questo vale anche per chi deve trascorrere qualche giorno in ospedale. «Un’iniziativa lodevolissima – ha dichiarato il direttore generale Asl Vito Montanaro – sono piccole creature sottratte alla quotidianità giocosa che possono vedere 7 film diversi su 7 televisori». Un’ora prima della conferenza stampa, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva fatto visita al reparto di pediatria del San Paolo. «Il M5s ha donato 7 televisori al plasma ed un impianto di diffusione tv che consentirà ai piccoli ricoverati di Pediatria di trascorrere un po’ il tempo distraendosi e limitando il proprio disagio - ha riconosciuto Emiliano - è un gesto molto bello, che l’Asl e la direzione sanitaria del San Paolo, su mia richiesta, ha agevolato». Poi rivolto ai consiglieri regionali: «mi auguro che l’esempio del M5s sia seguito da tutti i consiglieri. Io stesso ho chiesto di potere contribuire per le installazioni peraltro previste in tutta la Regione». Mariano Manzionna, primario della Pediatria, ha accompagnato Emiliano in una breve visita nel reparto. Il presidente si è intrattenuto con il personale medico e paramedico: «Ci sono molti ospedali in Puglia che mi vergogno di visitare mentre oggi comincio a provare un po’ di soddisfazione». Un solo rammarico: «i parcheggiatori abusivi devono scomparire, ma quello non è compito della Regione. È un problema dello Stato».
In conferenza stampa, il consigliere regionale M5S, Antonella Laricchia ha ricordato: «grazie al taglio dei nostri stipendi da consigliere regionali è stato possibile di inaugurare 12 sale cinema in tutti gli ospedali pugliesi. Abbiamo finanziato l’acquisto di attrezzature mediche nei reparti di pediatria e neonatologi». La busta paga di un consigliere regionale è di 7mila euro lordi. «Noi ne tratteniamo circa 5mila euro lordi, ossia 3mila netti – dice Laricchia - a ciò si aggiungano 4100 euro di rimborsi spese che ogni consigliere vede arrivare sul proprio conto corrente. Noi tratteniamo solo le spese che sosteniamo e che siamo in grado di documentare». Hanno creato un fondo nel quale versano il denaro che non trattengono per sé. Alla fine in un anno, hanno raccolto 217mila euro. I consiglieri pentastellati hanno chiesto on line ai cittadini pugliesi in che maniera avrebbero voluto che fossero impiegati i soldi e sono giunte diverse proposte. «Ne abbiamo selezionate 4 e le abbiamo riproposte on line e la maggioranza ha scelto di realizzare le sale cinema nei reparti di pediatria».
Sono 17 in tutto le strutture che hanno aderito all’iniziativa ed oltre al San Paolo, nell’elenco figurano: il Riuniti di Foggia, il Tatarella di Cerignola, il Maselli di San Severo; il Dimiccoli di Barletta ed il Bonomo di Andria; il Perrino di Brindisi ed il nosocomio di Francavilla Fontana; il SS. Annunziata di Taranto, il P.O. Occidentale di Castellaneta; gli ospedali di Lecce, Galatina, Copertino, Casarano, Scorrano, Gallipoli e Tricase. Inoltre, due video-laringoscopi per i punti nascita della Asl barese.