«L'indagine» sugli eventuali aiuti di stato all’Ilva «è ancora in corso e non possiamo pregiudicare la sua conclusione né i tempi». Così il portavoce della commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager dopo alcune indiscrezioni di stampa, ricordando che l’inchiesta su prestito ponte e gli altri finanziamenti per circa 2 miliardi concessi dal governo all’impianto siderurgico non va confusa con la procedura d’infrazione ambientale. La prima è stata avviata a gennaio, ed estesa poi a maggio al prestito ponte da 300mln di euro e su cui deve ancora essere presa una decisione, mentre la seconda è stata aperta nel 2013 ed è allo stadio di parere motivato, al momento in 'stand by' per dar tempo alla bonifica ambientale di avanzare e quindi al momento non intenzionata a passare alla Corte di giustizia Ue. L’indagine di Bruxelles sui sospetti aiuti di stato illegali, infatti, non impedisce il finanziamento e l’esecuzione delle opere necessarie per fare fronte ai problemi ambientali e di inquinamento causati dall’impianto siderurgico tarantino.
Iva, la Ue sugli aiuti

L'Ilva
Sabato 20 Agosto 2016, 14:13
21 Agosto 2016, 19:31