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Stellone nuovo allenatore del Bari

 
Rita Schena

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Rita Schena

Roberto Stellone

Roberto Stellone

Lunedì 04 Luglio 2016, 13:35

05 Luglio 2016, 16:46

BARI - Roberto Stellone sarà l’allenatore del Bari nella prossima stagione. Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione sul terzo anno e sarà coadiuvato dal vice Giorgio Gorgone, dal preparatore atletico Paolo Artico, dal preparatore dei portieri Salvatore Rosato e dal collaboratore tecnico Andrea Gennari. 

«Volevo venire a Bari perché qui si respira calcio, è una piazza ambiziosa. La mia squadra va in campo sempre per vincere": così si è presentato al San Nicola il nuovo tecnico del club pugliese Roberto Stellone, accompagnato dal presidente Cosmo Giancaspro e dal ds Sean Sogliano. «Abbiamo occupato la casella allenatore - ha spiegato Giancaspro - Ho saggiato le qualità morali di Stellone, prima di parlare di contratti. Il contratto è biennale. Stellone e Sogliano da stasera saranno al lavoro per preparare il campionato».
«Sono felicissimo di essere qui - ha attaccato Stellone - Non vedo l’ora di lanciarmi in questa avventura. C'è piena sintonia con il ds. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Avrei accettato di allenare in B solo in situazioni come questa. Darò tutto me stesso per ripagare la fiducia che mi è stata data».

Stellone ha anche spiegato come si prepara a vivere un campionato da protagonisti: «Ci sarà un mix tra giovani ed esperti, con due giocatori per ruolo. Ci muoveremo per allestire una rosa competitiva, senza fretta, al fine di disputare un campionato importante. Il modulo? Parto con il 4-4-2 ma dipende dalla rosa che ho a disposizione. L’obiettivo? Fare il massimo». Poi si è espresso sulla conferma possibile di Rosina. «Ho giocato con lui quattro anni a Torino - ha detto - valuteremo con il ds. Ciofani? Vedremo».

Il tecnico ex Frosinone arriva qui alla stessa età di Antonio Conte, che dopo l’exploit in biancorosso ha vinto con la Juve ed è arrivato alla Nazionale e ora al Chelsea. «Conte è il più forte al mondo. Ci assomigliamo per l’età. Le mie squadre cercano sempre la vittoria e il massimo. Dobbiamo circondarci di giocatori che abbiano spirito di sacrificio e determinazione. Non puoi permetterti in B - ha concluso - due giocatori che sono bravi solo a giocare la palla».

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