BRUXELLES - Dopo quattro giorni di diluvio e inondazioni, sono dieci i morti e migliaia gli sfollati in Europa. Il bilancio delle vittime in Germania è salito a nove (cinque solo ieri sera in Alta Baviera) in Francia a due. La seconda vittima nel dipartimento francese della Seine-et-Marne. "Dopo la morte di un’ottantenne ieri a Suppes-sur-Loing - scrive France Tv Info citando la prefettura - si conta un altro decesso a Evry-Grégy-Sur-Yerre dove un uomo a cavallo è stato portato via dall’acqua».
Il presidente Francois Hollande, con Parigi che rischia di andare sott'acqua, dichiara lo stato di calamità naturale. E le previsioni meteo non accennano a migliorare. Così, con la Senna già a quasi cinque metri sopra il livello normale, il Museo del Louvre chiude domani i battenti per mettere in sicurezza i tesori conservati nei sotterranei. Lo stesso è costretto a fare il Musée d’Orsay, sull'altra sponda della Senna, che annulla l'apertura serale. «Una misura preventiva» - precisano i musei - in quanto l’acqua non è in alcun modo penetrata all’interno. Ma il livello della Senna fa paura e si vuole evitare il peggio. Chiusi quindi fino a nuovo ordine anche i tanti ristoranti, locali, discoteche sui Lungosenna, come anche i barconi aperti al pubblico. Secondo gli esperti, la piena della Senna crescerà domani fino a 5,90 metri, un livello comunque inferiore agli 8,62 metri del 1910, quando il fiume esondò nella grande piena del secolo.
Mentre il maltempo scende anche verso l’Italia, con allagamenti in Toscana e allerta arancione decretata per la Versilia, i meteorologi francesi hanno verificato che nella regione attorno a Parigi le precipitazioni dell’ultima settimana sono state le più forti dal 1960. Nella Francia centrale e nordorientale sono state complessivamente evacuate cinquemila persone ed almeno 20mila case sono rimaste senza corrente elettrica. Una donna di 86 anni è stata trovata morta nella sua casa allagata a Souppes-sur-Loing, sommersa da quella che le autorità hanno descritto come la peggiore inondazione in 100 anni.
Ma è stato nella Germania meridionale, dove la conformazione delle valli ha moltiplicato la potenza delle bombe d’acqua, che il bilancio delle perdite umane è stato più alto. Lunedì scorso nel Baden-Wuerttemberg due persone sono morte risucchiate in un canale di scarico a Schwaebisch Gmuend, una è annegata nel garage della sua abitazione improvvisamente allagato a Weissbach ed una ragazza di 13 anni è stata travolta da un treno dopo aver cercato riparo dalla pioggia in un tunnel ferroviario a Schorndorf. Un nuovo diluvio ieri notte ha reclamato altre cinque vittime in Baviera, vicino al confine con l'Austria: tre donne di una stessa famiglia ed un uomo di 75 anni hanno perso la vita a Simbach am Inn, una donna di 80 non è rimasta intrappolata nella sua casa nel vicino villaggio di Julbach. E secondo la polizia della Bassa Baviera altre tre persone sarebbero disperse.
Il ministro dell’interno, Joachim Herrmann, ha ammesso che l'intensità delle inondazioni ha colto tutti di sorpresa: "L'acqua è salita di molti metri nel giro di pochi minuti». Nella loaclità di Bad Neuenahr-Ahrwiler, il fiume Ahr è saltio di quasi quattro metri.
I «gravissimi» fenomeni che stanno colpendo l’Europa "dimostrano la necessità di una lotta su scala mondiale contro il riscaldamento climatico», ha detto Hollande in una dichiarazione congiunta con la presidente cilena Michelle Bachelet.
COLPITA ANCHE L'ITALIA - La vasta area di bassa pressione posizionata sull'Europa centrale continua a favorire lo sviluppo di attività temporalesche, che interesseranno maggiormente le zone dell’alto Tirreno. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, dopo quello diramato nella giornata di ieri.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
In particolare, l’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 3 giugno, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Toscana, specie sui settori centro-settentrionali, e sulla Liguria, in particolar modo sulle aree centro-orientali; tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla, per rischio idrogeologico, sulla Liguria centro-orientale, sulle aree della Toscana nord-occidentale e centro-meridionale, oltre che sulla quasi totalità del territorio del Veneto.
















