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Acqua inquinata, giù i dati
Oggi altri prelievi

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Casamassima, allarme acquaIntossicati bimbi e adulti

Dopo 11 giorni dall’inizio della crisi idrica, si azzerano i valori delle concentrazioni dei tre batteri che avevano contaminato l’acqua nell’abitato

Lunedì 16 Maggio 2016, 09:54

Valentino Sgaramella
CASAMASSIMA - Dopo 11 giorni dall’inizio della crisi idrica a Casamassima, si azzerano i valori delle concentrazioni dei tre batteri che avevano contaminato l’acqua nell’abitato. Finalmente una buona notizia che porta una schiarita nell’emergenza che la città sta vivendo con apprensione. L’ufficio Sian, per conto della Asl, ha ufficializzato i risultati delle analisi microbiologiche sui campioni prelevati l’11 maggio scorso. I campioni fanno riferimento a fontane pubbliche in via Marconi, via don Minzoni, via Petrarca 13 e via Petrarca 44. nella tabella sono citati i valori del 6, del 9 e dell’11 maggio per compararli.
Si nota chiaramente un drastico decremento delle quantità dei tre batteri che il 6 maggio avevano destato maggiori preoccupazioni perché si presume siano coinvolti nella diffusione di gastroenteriti. Si tratta di Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Clostridium perfringens. In questo momento i valori sono azzerati. Angela Carenza, responsabile del servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione per l’area sud, scrive: «come si evince dai rapporti di prova allegati, l’11 maggio l’acqua distribuita in rete si presentava conforme a quanto previsto dalle vigenti norme in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano».
La guardia in ogni caso resta alta. Questa mattina sono previsti ulteriori campionamenti «dai medesimi rubinetti unidirezionali per effettuare analisi microbiologiche e chimiche da parte dell’Arpa Puglia». A quel punto, bisognerà attendere altre 72 ore. Se anche quei risultati dessero esito negativo, la fase emergenziale potrebbe dirsi terminata. «Questo servizio - prosegue la Carenza - potrà esprimere nulla osta alla revoca dell’ordinanza di divieto di utilizzo ad uso potabile dell’acqua».
Il sindaco di Casamassima, Vito Cessa, esprime molta cautela rispetto a questi dati. «L’emergenza comunque non è rientrata non vorrei che la popolazione si facesse prendere da facili ottimismi, tornando ad utilizzare l’acqua dei rubinetti». Bisogna avere ancora pazienza, insomma. «Asl ed Aqp faranno una seconda campionatura stamattina e bisognerà attendere altre 72 ore e se anche quei risultati confermeranno l’esito negativo, io ritirerò l’ordinanza di divieto».
Finita l’emergenza subentra una fase nuova. «Forniremo indicazioni su come trattare le cisterne e le autoclavi affinché, quando l’emergenza sarà rientrata, tutti possiamo utilizzare acqua in massima sicurezza».
Frattanto da oggi, le autobotti in città non saranno più 6, ma 8. Pronto anche un numero verde della Asl per eventuali richieste di chiarimenti dei cittadini.

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