BARI - La Polizia di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale presso la Corte di appello di Bari, nei confronti di 18 persone, condannate a pene definitive comprese tra uno e nove anni di reclusione. Il provvedimento, notificato a Bari, Taranto, Foggia, Vicenza, Bologna e Vasto (Chieti), è l’epilogo dell’operazione che il 5 novembre del 2010 portò all’arresto di 92 persone ritenute appartenenti al clan mafioso barese 'Di Cosolà, accusate di aver fatto parte, tra il 2007 e il 2010, di un’associazione mafiosa finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti gli indagati - è detto in una comunicato della Polizia - furono condannati sia in primo grado che in appello.
Tra gli arrestati Stefano Barbetta, di 44 anni, condannato a 9 anni; Leonardo Paolicelli, di 41, condannato a 7 anni; Giovanni Petrosino, di 45, condannato a 6 anni; ai detenuti Antonio Foggetti, di 28 anni, condannato ad anni 8 di reclusione e Francesco Cafagna, di 40, condannato a 7 anni, il provvedimento è stato notificato in carcere.
Durante l’esecuzione della misura sono stati arrestati in flagranza di reato, Corrado Di Palo e il figlio Nicola, per detenzione ai fini della commercializzazione di sostanze stupefacenti.