TORINO - L'omicidio del piccolo Samuele Lorenzi fu «un vero e proprio massacro». Lo scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza per il delitto di Cogne depositate oggi.
«La causa scatenante» dell'omicidio del piccolo Samuele Lorenzi risiede «probabilmente in un conflitto interiore» di Annamaria Franzoni. Lo scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza d'appello. Un conflitto interiore che «aveva radice nell'ambito familiare». In particolare la causa è stata la «difficile gestione da parte sua dei due figli bambini, gestione caratterizzata - nei riflessi che aveva sul funzionamento psichico dell'imputata - da sopraffaticamento e da stress».
Nel «delitto che Anna Maria Franzoni ha commesso» sottolineano i giudici - il tutto è stato compiuto «con la sua condotta efferata, un dolo intenzionale di omicidio che ha superato in un breve momento ogni freno, come è reso evidente dal vero e proprio massacro della testa del suo bambino (che pure tentò un debole atto di difesa, restando ferito a una mano), bambino in effetti privo di qualsiasi possibilità di scampo al cospetto della madre che aveva improvvisamente cambiato ruolo».
HA UCCISO E NASCOSTO L'ARMA
Anna Maria Franzoni, dopo aver colpito il figlio Samuele «con un oggetto domestico» in preda a una sorta di raptus, prima di chiamare i soccorsi ha nascosto l'arma del delitto, forse nel suo zainetto. Lo si ricava dalla lettura delle 533 pagine della sentenza di condanna.
Secondo i giudici, la donna ha percosso il bambino con «un pentolino, un mestolo o comunque, con buona verosimiglianza, uno strumento appartenente a un genere di cose di utilizzo domestico». L'arma è stata «forse avvolta in qualche modo»(e qui la sentenza si richiama alla scomparsa di un calzino dalla casa) «e poi o lavata e rimessa a posto», come si ricava da alcuni riferimenti di Annamaria sui tempi di lavaggio dei mestoli carpiti durante alcune conversazioni intercettate dai carabinieri, «o collocata nella borsa per il trasporto esterno previo accurato avvolgimento». La Corte sembra propendere per quest'ultima ipotesi perchè cita il ritrovamento di «una traccia latente di sangue della vittima» sul perno della zip della borsa.
Venerdì 19 Ottobre 2007, 00:00
11 Marzo 2025, 17:09
















