Dei 17 candidati, 5 sostengono i candidati di centro-sinistra e 12 quelli di centro-destra.
In particolare, dei 4 impresentabili della Puglia uno sostiene il candidato presidente di centro-sinistra Michele Emiliano, uno Adriana Poli Bortone e due Francesco Schittulli, entrambi candidati di centro-destra.
Fabio Ladisa (32 anni), Popolari per Emiliano, circoscrizione Bari. È stato rinviato a giudizio a Bari per tentata estorsione. L’udienza è fissata per il 3 dicembre 2015.
- Enzo Palmisano (53 anni), Movimento politico per Schittulli, Area Popolare, circoscrizione Brindisi. Condannato in primo grado per corruzione aggravata, il reato è stato prescritto in Appello; presentato ricorso, il procedimento pende in Cassazione.
- Giovanni Copertino (62 anni), Forza Italia, circoscrizione Bari. Nei suoi confronti pende un procedimento a Bari per corruzione aggravata e altro: è stata dichiarata la prescrizione e contro questa sentenza pende l’appello.
- Massimiliano Oggiano (46 anni), Lista Oltre con Fitto, Schittulli presidente, circoscrizione Brindisi. Imputato a Brindisi per associazione mafiosa e per corruzione elettorale, con l’aggravante mafiosa. È stato assolto in primo grado e pende l’Appello con udienza fissata per il 3 giugno prossimo.
In Campania, dei 13 impresentabili, quattro sono il candidato del Pd Vincenzo De Luca e tre suoi sostenitori, mentre gli altri 9 sostengono Stefano Caldoro.
Tutti i nomi segnalati come impresentabili dalla Commissione parlamentare Antimafia
Casi di giudizio pendente in primo grado per reati rientranti nel codice di autoregolamentazione: Ambrosio Antonio, Passariello Luciano, Ladisa Fabio, Nappi Sergio, De Luca Vincenzo, Errico Fernando, Lonardo Alessandrina, Plaitano Francesco, Scalzone Antonio, Viscardi Raffaele.
Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo: Elefante Domenico, Palmisano Enzo, Iacolare Biagio, Copertino Giovanni.
Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Oggiano Massimiliano, Grimaldi Carmela.
Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Gambino Alberico.
















