ROMA - Un vertice con molti arrivi e partenze: quello che si apre questo pomeriggio a Heiligendamm sarà infatti il primo summit G8 per il nuovo presidente francese, Nicolas Sarkozy, e per il premier giapponese, Shinzo Abe, mentre segnerà l'addio in questo tipo d'incontri per il premier inglese, Tony Blair.
Sia il successore di Jacques Chirac sia Abe si troveranno quindi sotto i riflettori, visto che il vertice rappresenterà il loro 'debuttò negli incontri con gli altri rappresentanti dei grandi della terra.
Blair, che lascerà l'incarico il prossimo 27 giugno dopo dieci anni di potere, sarà invece il "decano" nei colloqui tra i capi di stato e di governo del G8, mentre il "decano" per età sarà Romano Prodi. Il più giovane è il canadese Stephen Harper.
Un altro leader in partenza è il russo Vladimir Putin, presidente dal 2000 (rieletto nel 2004) e cui la costituzione nega la possibilità di ricandidarsi.
Sia il successore di Jacques Chirac sia Abe si troveranno quindi sotto i riflettori, visto che il vertice rappresenterà il loro 'debuttò negli incontri con gli altri rappresentanti dei grandi della terra.
Blair, che lascerà l'incarico il prossimo 27 giugno dopo dieci anni di potere, sarà invece il "decano" nei colloqui tra i capi di stato e di governo del G8, mentre il "decano" per età sarà Romano Prodi. Il più giovane è il canadese Stephen Harper.
Un altro leader in partenza è il russo Vladimir Putin, presidente dal 2000 (rieletto nel 2004) e cui la costituzione nega la possibilità di ricandidarsi.
