CASTELLANA GROTTE - Oltre ottocentomila euro per due giovani ricercatori e la fresca nomina del dottor Gioacchino Leandro a presidente dell’Aigo, la principale associazione italiana di gastroenterologi ospedalieri: due buone notizie per l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) «Saverio de Bellis».
Nei giorni scorsi il ministero della Salute ha pubblicato l’esito delle richieste avanzate nel 2012 da ricercatori con meno di 40 anni per il finanziamento della ricerca scientifica finalizzata da svolgersi in aziende sanitarie, universitarie e Irccs.
Fra gli oltre 1200 progetti presentati, due legati all’Irccs castellanese si sono classificati fra i primi 20 al termine della lunga valutazione effettuata dagli esperti americani del National Institute of Health e così ottenuto il 90% dei 450 mila euro richiesti per ciascuno, ovvero 810 mila euro.
In particolare il progetto «Ruolo del TNFa nella colite ulcerosa» del 39enne biologo barese Marcello Chieppa, formatosi nel campo immunologico con Alberto Mantovani nel Mario Negri di Milano e nello statunitense Nih di Bethesda, ha ottenuto la 17ª posizione, la prima fra i progetti pugliesi e tre posizioni meglio della 20ª ottenuta dal progetto sul ruolo della proteina mitocondriale FoxO3A nella genesi del carcinoma colorettale del 40enne medico genetista barese Cristiano Simone. “Si tratta dell’ideale prosecuzione di un primo studio finanziato nel 2009 realizzato in collaborazione con l’istituto di scienze alimentari del Cnr di Lecce – spiega Chieppa recentemente abilitato a professore di seconda fascia dopo la delusione del mancato approdo al posto di ricercatore in patologia generale dell’Università di Bari – che ha dimostrato il ruolo di sostanze naturali, come la quercetina della cipolla rossa e la piperina del pepe, nel sopprimere la produzione di sostanze infiammatorie come il TNFa responsabili dei meccanismi di sviluppo delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino come la colite ulcerosa. Ora cercheremo di trasferire queste conoscenze nella pratica clinica provando ad individuare le sottopopolazioni cellulari che meglio delle altre rispondono alla terapia anticorpale anti TNFa, essenziale per ridurre l’infiammazione cronica della colite ulcerosa, che troppo spesso smette di funzionare”. L’altra bella notizia è giunta da Napoli, sede dell’ultimo congresso nazionale dell’Aigo (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri), principale organizzazione italiana del settore con oltre 1200 soci effettivi, che ha eletto come presidente il dottor Gioacchino Leandro, responsabile della prima unità operativa complessa di gastroenterologia dell’Irccs. Foggiano di nascita, barlettano di origini, dal 1982 nell’istituto castellanese con particolare dedizione agli studi epidemiologici sulle patologie del fegato e alla nutrizione clinica, il 59enne Leandro, direttore anche del centro trial già utilizzato da importanti istituzioni come il Royal Free Hospital di Londra e l’università di Magdeburgo, sarà il primo pugliese ad assumere questo prestigioso incarico. Fra le priorità del suo mandato – che diventerà effettivo nel 2016 – la maggiore attenzione alla nutrizione e l’incremento dell’attività scientifica dell’associazione attraverso l’emanazione di linee guida, e l’ulteriore miglioramento del sito internet www.webaigo.it.
















