L’importo di mille euro è al lordo degli oneri fiscali e non è cumulabile con altre erogazioni del Fondo per il sostegno alla flessibilità o interventi a titolarità regionale, quali buoni-servizio di conciliazione vita-lavoro, integrazioni al reddito per la genitorialità, la non-autosufficienza e la disabilità.
Alle tante iniziative si è aggiunta, di recente, l’assegnazione di borse di studio ai figli dei dipendenti, per l’importo di 300 euro, purché l’indice Isee della famiglia non superi i 27mila euro.
Tutte le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall’Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia. it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil). Le domande devono essere presentate o inviate all’Ebap Puglia, che si trova a Bari, alla via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800.43.09.99.
















