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Quel semaforo «intelligente» che multa soltanto i forestieri

Quel semaforo «intelligente» che multa soltanto i forestieri

 
Quel semaforo «intelligente» che multa soltanto i forestieri

Venerdì 19 Ottobre 2012, 10:32

03 Febbraio 2016, 01:46

di FILIPPO MELE

NOVA SIRI - Il semaforo intelligente tra le statali 106 e Sapri-Jonio, l’ultimo della Jonica lucana, una “gallina dalle uova d’oro” per il Comune, tra qualche mese andrà in pensione. Per la gioia degli automobilisti in transito dalla Puglia alla Calabria e viceversa e tra qualche preoccupazione degli amministratori che dovranno recuperare i mancati incassi delle multe comminate a chi passa col rosso. Multe che in più occasioni hanno fatto “inviperire”, più delle code chilometriche estive, chi è stato “beccato” dallo scatto. 

Ma perché semaforo intelligente? Non solo perché immortala in foto, dalle 7 del mattino alle 23, chi infrange una delle regole basilari del codice della strada, ma anche perché in caso di scarsa utenza da Nova Siri paese alla Marina e viceversa salta il verde consentendo snellezza nella viabilità nazionale. Ed anche perché, aggiungiamo noi, scatta le sue famigerate foto solo a chi infrange il codice da Taranto a Reggio Calabria e da Taranto a Nova Siri Marina più da Reggio Calabria a Taranto e da Reggio Calabria a Nova Siri paese. 
Non sulle altre tratte dalla Marina in tutte le direzioni e dal paese in tutte le direzioni. I maligni potrebbero pensare: i soliti furbastri di amministratori, di tutti i colori e di tutte le stagioni, che ambiscono a rimpinguare i bilanci con le contravvenzioni non ai propri concittadini, che votano alle amministrative, quanto ai forestieri che percorrono in massa la statale. 

Per questo l’apparecchio è una “gallina dalle uova d’oro”. Molto più in passato, tuttavia, che oggi. «Quando sono arrivato in Municipio 8 anni fa – ha detto il sindaco Giuseppe Santarcangelo – nel bilancio la voce relativa alle multe al semaforo era di ben 1,5 milioni di euro. Quest’anno abbiamo previsto 500mila euro. L’anno scorso siamo arrivati a 700mila. Di questi soldi il 50 per cento deve essere utilizzato per viabilità, sicurezza, Polizia municipale, e solo il 50 per cento può servire per ripianare il bilancio». 
Come farà il sindaco dopo che “la gallina” andrà in pensione? «Abbiamo già ridotto le previsioni. A contratto, i lavori di raddoppio della Jonica dovrebbero terminare nel giugno 2013. Facile prevedere uno slittamento a dopo l’estate prossima. Poi, qui ci sarà un rondò. Ma per noi va bene: recupereremo unità di vigili urbani per altri compiti e disinquineremo l’area dallo smog». Poi, un autovelox sulla nuova 106 si potrà sempre piazzare. O no?
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