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Dal balcone di casa spara ai cani randagi, ma per strada ci sono i bambini

Dal balcone di casa spara ai cani randagi, ma per strada ci sono i bambini

 
Dal balcone di casa spara ai cani randagi, ma per strada ci sono i bambini

Martedì 10 Luglio 2012, 09:53

03 Febbraio 2016, 01:14

di GIANNI CAPOTORTO 

RUTIGLIANO - Momenti di panico sono stati vissuti l’altra sera dai residenti di via Pietro Nenni, nel rione «Passione», alla periferia Sud della città. La quiete di un afoso tardo pomeriggio di luglio è stata bruscamente interrotta dal fragore secco, quanto inquietante, provocato dall’esplosione di almeno 4 colpi di arma da fuoco. A spararli, come testimoniato da diversi cittadini che hanno assistito impietriti alla scena, un uomo che, imbracciato il suo fucile da caccia, risultato poi regolarmente detenuto, ha premuto il grilletto mirando ad alcuni cani randagi che attraversano la strada, ferendone gravemente almeno un paio. Tutto è avvenuto a ridosso delle abitazioni, con molta gente sui balconi in cerca di refrigerio e diversi bambini che, come sempre, giocavano per strada. 

Sono stati proprio alcuni cittadini, preoccupati per quanto stava accadendo sotto i loro increduli occhi e a pochi metri dalle loro case, ad avvertire i Carabinieri, prontamente intervenuti sul posto. Non c’è voluto molto ai militari, coordinati dal comandante della stazione cittadina, maresciallo Giuseppe Procopio, per individuare l’autore degli spari: un incensurato che, secondo le dichiarazioni raccolte dagli stessi Carabinieri, pare fosse in apprensione per il suo piccolo allevamento di conigli, temendo un assalto da parte dei randagi. Così, per salvare i suoi leporidi, l’uomo non ci ha pensato due volte: anziché utilizzare una regolare scacciacani con proiettili a salve, ha preso il suo fucile da caccia, non limitandosi neanche, peraltro, a sparare in aria per allontanare i cani, ma attuando un vero e proprio tiro al bersaglio. Così ha suscitato l’indignazione e la preoccupazione dei residenti, soprattutto delle mamme che in preda alla paura hanno frettolosamente richiamato in casa i loro bambini che giocavano per strada. 

I Carabinieri hanno sequestrato l’arma da fuoco e hanno denunciato l’autore degli spari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. Per il «cecchino» dei cani si ipotizzano le accuse di maltrattamenti agli animali e di esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico. Sul luogo dell’accaduto sono intervenute anche le guardie volontarie ecozoofile del distaccamento di Protezione civile Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente) di Rutigliano, per prestare i soccorsi agli sfortunati cani feriti.
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