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Comandante dell'Andrea Doria «Ecco come marinai tarantini hanno sventato l'attacco dei pirati»

Comandante dell'Andrea Doria «Ecco come marinai tarantini hanno sventato l'attacco dei pirati»

 
Comandante dell'Andrea Doria «Ecco come marinai tarantini hanno sventato l'attacco dei pirati»

Giovedì 22 Settembre 2011, 09:57

02 Febbraio 2016, 23:49

di MARISTELLA MASSARI

TARANTO - «Quando siamo arrivati noi, i marinai del mercantile erano terrorizzati e non volevano uscire dal loro nascondiglio perché pensavano che i pirati fossero ancora a bordo». Il comandante del cacciatorpediniere della Marina militare Andrea Doria, il capitano di vascello Fabrizio Cerrai, racconta alla Gazzetta le fasi più delicate dell’operazione di soccorso all’equipaggio del «Pacific Express», il cargo cipriota attaccato l’altra notte dai pirati somali. Il Doria, in missione anti-pirateria in Oceano Indiano, ha sventato il dirottamento del cargo e tratto in salvo l’equipaggio. 

Il caccia della Marina, impegnato nell’operazione della Nato «Ocean Shield», ha risposto alla richiesta di aiuto del mercantile. «Veniteci a prendere, o non usciamo da qui. Temiamo che i pirati siano ancora a bordo.Ma fate presto - aveva detto via radio il comandante del mercantile ai militari italiani -, perché la nave sta bruciando». Il tentativo di sequestro era stato scongiurato dalla pronta reazione dell’equipaggio del «Pacific Express» - 25 filippini e il comandante ucraino - che si era chiuso nella cittadella del mercantile (parte protetta della sovrastruttura). Ma i pirati armati erano rimasti a bordo della nave per tutta la notte e per «stanare» l’equipaggio avevano anche provato ad a appiccare un incendio a bordo. Le fiamme, dopo qualche ora, hanno avvolto il mercantile rendendolo inutilizzabile e, soprattutto, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.

«Quando ci siamo avvicinati al Pacific Express - racconta il comandante Cerrai -, ci è sembrata una nave fantasma. Per diverse ore le nostre chiamate radio sono andate a vuoto. Abbiamo cercato in ogni modo di metterci in contatto con loro senza riuscirci, tanto che abbiamo temuto il peggio. Poi alle prime luci dell’alba il comandante del mercantile si è fatto vivo e ci ha chiesto di andarli a prendere. Abbiamo vissuto momenti di grande tensione - prosegue Cerrai -, che si è stemperata quando finalmente il nostro team di soccorso è tornato a bordo con i 26 uomini di equipaggio del mercantile, sani e salvi».

La nave cipriota, che trasportava granaglie e automezzi ed era in navigazione verso Mombasa, in Kenya, è stata attaccata l’altro ieri intorno alle 9.30 ora italiana, da pirati armati a bordo di due piccole imbarcazioni. Al termine dell’operazione di salvataggio, il mercantile cipriota, distrutto dalle fiamme, è stato dichiarato perso e lasciato alla deriva. «Ora i marinai del Pacific Express sono con noi - ha proseguito il comandante del Doria Fabrizio Cerrai -. Li abbiamo rifocillati, vestiti e gli abbiamo permesso di contattare le rispettive famiglie. È stata un’operazione delicata, ma che ha messo in evidenza tutta la professionalità del mio equipaggio di cui - ha concluso Cerrai -, vado enormemente fiero». 

I marinai dell’ Andrea Doria, salpati dalla base di Taranto il 14 giugno scorso, hanno ricevuto un elogio pubblico da parte del ministro della Difesa Ignazio La Russa. «Ciò che è accaduto - ha detto La Russa -, è la dimostrazione dell’efficienza dei nostri marinai, che rispettano la legge del mare e dell’impor tanza della presenza dei nostri uomini in certe zone». La nave tornerà a Taranto a dicembre.
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