Il compito centrale di Huygens è di cercare nell'atmosfera nuvolosa di Titano ulteriori informazioni sul pianeta con gli anelli. Cassini ha già fornito numerose fotografie e dati, tra cui le prime immagini di Titano, la scoperta di due nuove lune di Saturno e un nuovo anello del secondo maggiore pianeta dopo Giove del sistema solare. Tutte queste informazioni hanno portato agli astronomi nuove conoscenze ma anche nuovi enigmi.
L'atmosfera di Saturno, ricca di azoto, dovrebbe essere molto simile a quella della Terra quando questa cominciò ad ospitare le prime forme di vita, ritengono i ricercatori. Gli studiosi si attendono informazioni sulla chimica organica prima dell'apparizione della vita, spiega Jakob Frauchiger dell'Ufficio Ufficio delle questioni spaziali (Sso) al Dipartimento federale dell'interno (Ddi). Tre settimane dopo la sua separazione da Cassini, il 25 dicembre, durante il quale il meccanismo prodotto dall'elvetica Contraves Space vivrà il suo battesimo di fuoco, la sonda Huygens, dal diametro di 2,7 metri e pesante 350 kg, entrerà nell'atmosfera del satellite di Saturno.
Anche lo scudo termico dotato di freni e che protegge gli strumenti di alta tecnologia all'interno della sonda è stato fabbricato alla Contraves. Huygens raggiungerà la superficie di Titano frenata da tre paracaduti e dovrebbe atterrarvi il 14 gennaio. I dati raccolti nell'atmosfera durante la discesa saranno inviati alla Terra tramite Cassini.
Dopo sette ore al massimo le batterie saranno scariche, quindi Huygens dovrebbe cessare di funzionare poco dopo l'impatto col suolo di Titano.
Gli scienziati sperano in particolare di scoprire se le nubi cariche d'idrocarburi della luna di Saturno nascondano mari di metano o di etano liquido. Intendono inoltre cercare nelle nubi tracce che indichino la presenza di vulcani e di precipitazioni. Oltre alla zurighese Contraves Space, hanno contribuito altre tre imprese elvetiche.
La struttura metallica dello scudo posteriore, pure messo a punto dalla Contraves Space, è stata fabbricata dalla Apco technologies SA di Vevey (Vd). Lo scudo è composto da materiale che si trasforma durante la discesa. La Syderal Sa di Gals (Be) ha elaborato un sistema elettronico di controllo della gestione dei dati della sonda. E uno dei suoi sistemi meccanici, una valvola di controllo e un filtro, è stata prodotta dalla Mecanex di Nyon (Vd).
Inoltre, il professor Nicolas Thomas dell'Università di Berna ha contribuito alla concezione del sistema Disr (Descent Imager Spectral Radiometer). Si tratta di una videocamera speciale che dovrebbe permettere di captare le immagini dell'atmosfera e della superficie di Titano durante la discesa di Huygens.
La missione spaziale Huygens-Cassini costa complessivamente 3,3 miliardi di dollari (4,1 miliardi di franchi), di cui 400 milioni circa sono da attribuire unicamente a Huygens. Vi hanno collaborato circa 250 dipendenti della Nasa e 17 paesi europei. La partecipazione elvetica ammonta a 26 milioni di franchi.
La missione prende il nome da due celebri astronomi del XVII secolo: l'italo-francese Giovanni Domenico Cassini, che ha scoperto diverse lune di Saturno, e l'olandese Christiaan Huygens, che ha rilevato la presenza di anelli in torno al pianeta.
















