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Mondiali, portavoce frati Padre Pio: ci voleva Cassano

Mondiali, portavoce frati Padre Pio: ci voleva Cassano

 
Mondiali, portavoce frati Padre Pio: ci voleva Cassano

Lunedì 14 Giugno 2010, 20:58

02 Febbraio 2016, 21:56

FOGGIA - «Io sono pugliese e condivido la protesta dei cittadini di Bari Vecchia per l’assenza dai Mondiali di Antonio Cassano. Lui è la poesia del calcio». Così all’ADNKRONOS frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati cappuccini di Sant'Angelo e Padre Pio, in provincia di Foggia. Anche lui ha seguito la partita tra Italia-Paraguay, esordio per gli azzurri. 

«Come succede solitamente in molti conventi - spiega - anche qui nel nostro convento a Serracapriola, proprio davanti alle Isole Tremiti ma credo anche al convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, seguiamo la partita dell’Italia. Con me - aggiunge frate Belpiede - c'è un vecchio frate di 86 anni che era già davanti allo schermo cinque minuti prima della partita a seguire i preparativi e adesso ne sta arrivando un terzo che ha appena chiuso la chiesa. Se si fa in orari che ce lo permettono, seguiamo il calcio».

Tornando al «Pibe de Bari». Belpiede afferma di condividere quanto detto da un tifoso barese questa sera al telegiornale di una televisione satellitare. «Cassano ha il suo carattere - sottolinea - ma Lippi doveva comportarsi come un buon padre di famiglia e portarlo in Sudafrica. Anche se io, stando qui a Serracapriola vedo la cosa più lucidamente e la partita la vedo lo stesso. Siamo italiani, sentiamo un affetto immenso per quei colori, anzi soffriamo molto per le spinte disgregatrici che ci sono in Italia e che ne minacciano l’integrità».
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