«Come succede solitamente in molti conventi - spiega - anche qui nel nostro convento a Serracapriola, proprio davanti alle Isole Tremiti ma credo anche al convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, seguiamo la partita dell’Italia. Con me - aggiunge frate Belpiede - c'è un vecchio frate di 86 anni che era già davanti allo schermo cinque minuti prima della partita a seguire i preparativi e adesso ne sta arrivando un terzo che ha appena chiuso la chiesa. Se si fa in orari che ce lo permettono, seguiamo il calcio».
Tornando al «Pibe de Bari». Belpiede afferma di condividere quanto detto da un tifoso barese questa sera al telegiornale di una televisione satellitare. «Cassano ha il suo carattere - sottolinea - ma Lippi doveva comportarsi come un buon padre di famiglia e portarlo in Sudafrica. Anche se io, stando qui a Serracapriola vedo la cosa più lucidamente e la partita la vedo lo stesso. Siamo italiani, sentiamo un affetto immenso per quei colori, anzi soffriamo molto per le spinte disgregatrici che ci sono in Italia e che ne minacciano l’integrità».
















