Durante la trasmissione, la conduttrice, Federica Sciarelli, ha intervistato il presidente del centro Newman, Rocco Galasso. Il centro occupa alcuni locali della canonica, nel cui sottotetto, il 17 marzo scorso, è stato trovato il cadavere mummificato di Elisa Claps. Galasso ha raccontato di essere stato insegnante di religione di Danilo Restivo, unico indagato per la morte del ragazzo, e ha precisato che quando il giovane frequentava il centro «non sapevamo» dell'abitudine di Restivo stesso di tagliare ciocche di capelli alle ragazze e di importunarne alcune.
Alla trasmissione ha partecipato anche il fratello di Elisa, Gildo Claps, il quale ha ribadito la volontà della famiglia di «non fare sconti a nessuno. Si arrivi - ha aggiunto - alla condanna sociale per i responsabili di qualsiasi cosa abbia una relazione con la scomparsa e il ritrovamento di Elisa, se non ci fosse quella penale. La famiglia - ha continuato Claps - vuole giustizia e chiarezza su tutto, anche omissioni e complicità fino al ritrovamento del cadavere», ha spiegato riferendosi al fatto che il viceparroco della Santissima Trinità, don Vagno, scoprì i resti di Elisa già nel gennaio scorso. Claps, proprio riferendosi a un precedente ritrovamento del cadavere di Elisa, emerso dopo quello «ufficiale» del 17 marzo, ha parlato di «perdita anche del pudore» e ha raccontato che ieri, giorno di Pasqua, «per la prima volta, mia madre non è andata a messa».
















