Sabato 06 Settembre 2025 | 11:27

Ex Ilva, ricomincia «Ambiente svenduto»: l'udienza preliminare a Potenza riaggiornata al 4 aprile

 
Redazione Primo Piano

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Ex Ilòva, ricomincia «Ambiente svenduto»: oggi la prima udienza a Potenza

L'ex Ilva di Taranto

Il processo - che è stato trasferito dopo l'annullamento pronunciato dalla Corte d’Assise d’Appello di Taranto - ripartirà da zero e vedrà coinvolti 23 imputati, tra i quali Nichi Vendola

Venerdì 21 Marzo 2025, 05:00

13:13

POTENZA - Alcune decine di avvocati impegnati nel processo «Ambiente svenduto» sul presunto inquinamento provocato dall’ex Ilva di Taranto sono entrati poco fa nel Palazzo di giustizia di Potenza, dove a breve comincerà l'udienza preliminare.
Il processo - che è stato trasferito a Potenza dopo l'annullamento pronunciato dalla Corte d’Assise d’Appello di Taranto (sezione distaccata di Lecce) della sentenza di primo grado con le 26 condanne inflitte a maggio 2021 - riparte da zero e vede coinvolti 23 imputati, tra i quali l’ex governatore pugliese Nichi Vendola e i fratelli Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’impianto tarantino. Sono inoltre 282 le parti offese, ma stamani quasi tutte non sono presenti a Potenza, ma sono rappresentate dagli avvocati.
Per il maxi processo, nel Palazzo di giustizia potentino sono stati disposti due diversi ingressi, uno riservato alle persone coinvolte in «Ambiente svenduto». Il Comune di Potenza ha messo a disposizione anche alcune navette per trasferire gli avvocati dal parcheggio di una vicina stazione ferroviaria, ma finora sono state utilizzate solo da pochi.

Riprenderà il prossimo 4 aprile davanti al gup di Potenza Francesco Valente l’udienza preliminare del processo «Ambiente svenduto» sul presunto inquinamento provocato dall’ex Ilva di Taranto.
Secondo quanto si è appreso, stamani la prima questione dibattimentale ha riguardato il principio «dell’immanenza» della costituzione delle parti civili: il gup si è riservato di decidere in relazione alla richiesta di alcuni avvocati di considerare valida la costituzione di parte civile del processo poi annullato a Taranto. I difensori delle parti offese si sono comunque ricostituiti in giudizio. 

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