Un’esclusione che secondo l’interprete di Cellino San Marco viene a volte esplicitata dalle gerarchie ecclesiastiche. «Lo dicono apertamente, o lo fanno capire. Una volta dovevo partecipare a un concerto con altri artisti a Lourdes e arrivò il veto. Annullarono la mia partecipazione all’ultimo momento dicendo: “Ci spiace, lei è divorziato”. Pazienza. Mi vedrò ancora il concerto da spettatore. Per me quel che conta davvero è il rapporto con il loro Capo Supremo. E il mio rapporto col Capo Supremo è splendido».
Per Al Bano però è arrivata nel frattempo una bella consolazione: un’offerta da Raiuno per alcune puntate di un varietà di prima serata, sul modello di «Grazie a tutti» di Gianni Morandi. «Mi hanno appena chiamato per propormi una cosa del genere» dice a Sorrisi. «L'ha fatta anche Ranieri, ora forse tocca veramente a me. Mi piacerebbe avere una donna accanto, magari Giorgia».
Albano è nato il 20 maggio 1943 a Cellino San Marco (Br) da una famiglia di agricoltori: papà Carmelo e mamma Iolanda. Ha un solo fratello, Franco, insieme al quale andava a scuola il mattino, mentre nel pomeriggio aiutava i genitori nei campi. Fin dall’infanzia ha vissuto, respirato in famiglia il contatto con Dio del quale si è appropriato - come ha raccontato di recente in una trasmissione sulla sua «vita straordinaria » su Retequattro -, in età matura. Quindi, una fede puramente consapevole, profonda, cementata dalle disgrazie come dalle gioie che hanno costellato la sua esistenza. Un’«incrinatura» dunque, quella tra Al Bano e la Chiesa, che è davvero clamorosa e totalmente inedita nella vita della nostra star internazionale della musica leggera.
La vita di Al Bano è intrisa di fede, come di frequentazioni nel mondo cattolico, comprese le gerarchie più alte ed influenti: per papa Giovanni Paolo II ha cantato più volte, ha conosciuto Padre Pio negli anni '50 e Madre Teresa di Calcutta è stata addirittura la madrina della sua terza figlia, Cristel. Lo scorso settembre, tanto per citare un esempio a caso, ha tenuto una serata in qualità di ospite al «Centro di Spiritualità e Cultura Papa Luciani» a Santa Giustina (BL). Ha presentato il suo libro «Con la musica nel cuore» (ed. Mondadori).
Nel corso della serata Al Bano e il maestro Alterisio Paoletti hanno proposto alcune canzoni, ma una parte dell’incontro è stato dedicato al rapporto dell’artista con la fede e alle sue canzoni che parlano di Dio. Con papa Wojtyla, in particolare, ha sviluppato in passato un rapporto profondo e costante. E la fede in Dio si evidenzia anche nella sua grande e splendida tenuta di Curtipitrizzi, con la chiesa e gli altri piccoli «monumenti al Signore» che ha costruito. Questo attrito con le gerarchie cattoliche, ma non certo nel suo rapporto con Dio, giunge insomma come un fulmine a ciel sereno.
















