BARI - «La Puglia è la prima regione italiana a istituire un polo tecnologico di ricerca e innovazione sugli usi medici della cannabis e dei cannabinoidi. Un progetto per cui mi sono battuto fortemente, riuscendo a far stanziare 800mila euro nello scorso bilancio di previsione e oggi quanto scritto in quell'articolo della legge di bilancio è finalmente realtà».
Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili (M5S). «La Giunta ha approvato una delibera che dà il via ad un polo d’eccellenza che servirà a sostenere la ricerca scientifica sugli usi medici della cannabis e dei cannabinoidi. Il polo tecnologico - continua Casili - sarà un centro di formazione e condivisione sul nostro territorio per far crescere nuove start up in un settore sempre più in espansione, offrendo opportunità di lavoro e crescita professionale».
«Vogliamo porre le basi per lo sviluppo nella Regione Puglia della coltivazione e trasformazione della canapa industriale e della cannabis medicinale, con ricadute di immagine importanti e possibilità di attrarre investimenti sul territorio. Credo - conclude - che la politica sia questa, fatta di atti concreti che producano ricadute importanti per i cittadini, soprattutto i più fragili».