Sergio Fontana, presidente della Confindustria Puglia e Bari-Bat, è il promotore della proposta della Zes unica e della stabilizzazione della decontribuzione sul lavoro al Sud.
Presidente in poco più 24 ore il ministro Raffaele Fitto ha portato le vostre proposte a Bruxelles e avete incassato un primo successo, si aspettava una risposta tanto immediata?
«Il mio ringraziamento personale va al Ministro che martedì scorso ha partecipato all’assemblea degli industriali. Ha seguito il nostro incontro dal principio alla fine. Ci ha ascoltato, cosa per niente scontata. E nonostante un’agenda ricca di impegni, ha portato le nostre proposte in Commissione europea. Proposte che, come sapete, sono state accolte con parere positivo. È sicuramente un grande risultato».
Una Zona economica unica per tutti il mezzogiorno. Quali i vantaggi?
«L’istituzione di una Zes unica che comprende tutte le regioni meridionali e insulari d’Italia è una delle più grandi operazioni economiche fatte da un Governo a favore del Mezzogiorno. Finalmente, dopo anni d’attesa, le Zone economiche speciali hanno cominciato a lavorare e stanno funzionando, anche se l’iter della perimetrazione in Puglia non è stato dei migliori e alcuni aggiustamenti sono necessari...
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