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Taranto, la riconversione parte dall’area portuale: previsti 400 nuovi posti di lavoro

 
Mimmo Mazza

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Mimmo Mazza

Taranto, la riconversione parte dall’area portuale: previsti 400 nuovi posti di lavoro

L’autorità di sistema portuale del Mar Ionio ha concluso la procedura di comparazione propedeutica alla Zes. L’investimento sarà di 50 milioni di euro nell’area«Ex Soico»

Venerdì 24 Marzo 2023, 07:00

TARANTO - Sarà la società Cantieri di Puglia srl a utilizzare l’area «Ex Soico» del porto di Taranto per realizzare un nuovo e innovativo polo della nautica. Lo ha deciso l’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, concludendo la procedura comparativa che vedeva il sodalizio contrapposto alla Termocentro srl che invece prevedeva di insediare nell’area portuale di Taranto un deposito logistico per la distribuzione su scala nazionale ed internazionale di prodotti impiegati per la costruzione di acquedotti e fognature. Ora per Cantieri d’Italia proseguirà l’iter istruttorio per il rilascio dell’autorizzazione unica Zes.

Cantieri di Puglia srl è una newco partecipata al 60% da Sea Style Company SpA e al 40% da Alba Holding srl.

L’insediamento proposto dalla società occuperà un’area complessiva di 61.600 metri quadri: di questi 9.462 metri quadri risultano coperti ed in particolare 8.635 metri quadri saranno destinati ad edifici industriali (capannoni, magazzini, locali tecnici) e 827 metri quadri ad edifici civili (uffici, mensa, gate di accesso)...

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