La lista “Mastella noi di centro” non parteciperà alle elezioni politiche nella circoscrizione Puglia. Lo ha deciso l’Ufficio elettorale centrale, che dopo la ricusazione delle candidature per il Senato (in cui era candidato all’uninominale l’assessore regionale Gianni Stea, vice segretario nazionale del partito) ieri ha escluso il simbolo anche dalle elezioni per la Camera. Identici anche i motivi: irregolarità nella presentazione dei documenti di candidatura e nelle sottoscrizioni.
Ieri la Corte d’appello di Bari ha terminato l’esame delle liste presentate per le elezioni del 25 settembre. Tolta “Noi di Centro”, tutti gli altri simboli sono risultati regolari.
Presentato ricorso
La lista «Mastella noi di centro» ha presentato ricorso in Puglia contro la decisione dell’Ufficio elettorale della Corte di appello di Bari di escluderla dalla prossima competizione elettorale per alcune contestate irregolarità nella presentazione dei documenti di candidature e nelle sottoscrizioni. Lo conferma l’assessore regionale al Personale, Gianni Stea, vice segretario nazionale del partito e candidato all’uninominale. La decisione sul ricorso è attesa entro sabato. In Puglia solo Noi di centro è stata per ora esclusa; nel provvedimento dell’Ufficio elettorale regionale è stato rilevato che «la dichiarazione di presentazione della lista è priva della sottoscrizione del presentatore e, inoltre, la firma del pubblico ufficiale autenticante è apposta in calce a una certificazione incompleta perché totalmente priva dei dati del soggetto di cui si dovrebbe autenticare la firma». Mentre per i candidati nell’uninominale «mancano i dati identificativi, segnatamente le generalità complete».