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Incidenza tumori infantili: più casi a Taranto e nella Bat

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Incidenza tumori infantili: più casi a Taranto e nella Bat

Pubblicati i dati sul primo registro regionale. Il trend è in lento decremento

Mercoledì 27 Luglio 2022, 13:11

Tumori e bambini sono due parole che non dovrebbero mai stare insieme eppure è un binomio che esiste a prescindere dall’inaccettabilità dello stesso e a prescindere da qualunque tentativo di negazione. Ne è una conferma il primo Registro dei Tumori Infantili della Regione Puglia. Un documento importante, (venuto alla luce nei mesi scorsi) che, per la prima volta, delinea in maniera ufficiale la situazione oncologica pediatrica de «tacco» d’Italia e nelle singole province pugliesi. Un report che si sofferma sui dati di incidenza, trend temporali, confronti, ricoveri e sopravvivenza dei pazienti oncologici 0-14 anni nel periodo 2006-2017.

«Il documento non vuole certo creare allarmismo - spiega nella prefazione Giovanni Gorgoni, direttore generale dell’Agenzia regionale strategica per la Salute e il Sociale della Regione Puglia - anche perchè dai dati contenuti nella relazione non emergono situazioni di particolare allarme rispetto al confronto con altre Regioni, i tassi di sopravvivenza sono incoraggianti e, anzi, negli ultimi anni sulla massima parte delle neoplasie il numero di nuove diagnosi nei bambini mostra tendenza in diminuzione anche al netto del calo della natalità».

Dall’esame dei dati, fortunatamente, i tumori infantili in Puglia si confermano a bassa incidenza, con un trend in lento ma in costante decremento. Dal 2006 al 2017, il numero assoluto dei casi è diminuito del 2,3% ogni anno.

Nel periodo analizzato (2006-2017) sono state diagnosticate 1.441 neoplasie nella fascia di età infantile. Tra queste, 1.221 (85%) erano maligne e 220 (15%) erano neoplasie non maligne del sistema nervoso centrale. Queste ultime, secondo gli standard internazionali, devono essere raccolte dai registri tumori infantili e riportate nelle statistiche insieme alle neoplasie maligne.

In Puglia, vengono effettuate in media 120 nuove diagnosi di neoplasie infantili ogni anno. Il 53% dei tumori è stato riscontrato nel sesso maschile, il 47% nel sesso femminile. Il tasso di incidenza è pari a 201 casi per milione di bambini e adolescenti tra 0 e 14 anni: 205 casi/milione nel sesso maschile, 196 casi/milione nel sesso femminile.

Più della metà dei tumori diagnosticati in età infantile, emerge sempre dall’esame dal registro regionale, sono rappresentati dal complesso delle leucemie (che costituiscono il 30% di tutte le neoplasie infantili) e dalle neoplasie del sistema nervoso centrale (26%). Altri tumori relativamente frequenti sono i linfomi (11%) e i neuroblastomi (7%):queste quattro categorie di neoplasie infantili rappresentano insieme quasi 3/4 (74%) di tutti i tumori infantili diagnosticati in Puglia.

Nel periodo 2006-2017 tra i 1.441 bambini con diagnosi di neoplasia sono stati registrati 210 decessi avvenuti entro 5 anni dalla diagnosi: la probabilità di morte entro 5 anni è pari al 15%. I decessi scendono a 18 dal 5° al 10° anno dopo la diagnosi, con una probabilità di morte complessiva entro 10 anni dalla diagnosi di poco superiore al dato precedente: 17%.

Sebbene i dati descrivono un quadro in progressivo miglioramento per quanto riguarda gli aspetti sia della prevenzione sia della terapia, dal confronto con altri Regioni (quelli della Campania e del Piemonte) emergono in Puglia tassi di incidenza leggermente superiori, soprattutto nelle forme diagnosticate nel primo anno di vita e, nel complesso, per leucemie, tumori renali e sarcomi dei tessuti molli.

Per il complesso di tutte le neoplasie, l’analisi dei tassi di incidenza mostra ampia variabilità. Nel periodo considerato, la maggiore incidenza si rileva in provincia di Taranto (221 casi su milione), Barletta-Andria-Trani (214 casi su milione) e Lecce (202 casi su milione).

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