È venuto a mancare all’età di 56 anni il nostro compagno di lavoro Giovanni Minieri. Era stato ricoverato all’improvviso lunedì per dolori addominali, che poi hanno rivelato una pancreatite fulminante e per lui non c’è stato più nulla da fare. Poche ore prima era al lavoro in redazione, a Bari, insieme a noi tutti. Bonario e sempre disponibile, Giovanni Minieri lavorava nell’Area Preparazione della tipografia e, nel tempo libero, era attivo in diverse attività parrocchiali. Lascia, sgomenti nel dolore, l’adorata moglie Arianna e i due figli Cesare e Luca, ai quali dedicava ogni attenzione. I funerali si terranno oggi alle 16,30 nella Chiesa dei Carmelitani, in via Napoli 280 a Bari.
«Non doveva andare così, caro Giovanni. Te ne sei andato ora che la Gazzetta è rinata», ha scritto Antonello Raimondo, giornalista nel settore Sport. E ancora: «Ci siamo ritrovati tutti insieme con quel senso di appartenenza al giornale che non ci ha mai abbandonato. Siamo ripartiti con l'orgoglio di chi non ha mai accettato la resa. Tutti insieme. Ci saremmo meritati tutti quei sorrisi che ci hanno accompagnato in trent'anni di vita fianco a fianco».
Ai familiari tutti le condoglianze della «Gazzetta».