Bari - Animali selvatici e danni a campagne e raccolti: gli agricoltori protestano anche davanti alla Regione Puglia. L’emergenza Covid ha aumentato del 15% la presenza dei cinghiali in Puglia, gli animali selvatici sono circa 250mila e ormai invadono anche le città, oltre che le campagne pugliesi.
È quanto emerge dalla stima di Coldiretti Puglia: questa mattina, anche a Bari, davanti al palazzo della Regione Puglia, è in corso la protesta degli agricoltori, in concomitanza con la manifestazione in piazza Montecitorio a Roma.
«I branchi - sottolinea la Coldiretti regionale - si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. La situazione è diventata insostenibile nelle campagne. I danni alle produzioni agricole ammontano ad almeno 15 milioni di euro all'anno ma - sottolinea Coldiretti Puglia - viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale». Secondo Coldiretti Puglia, quindi, l’azione «deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette».