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Maturità 2021, al via in Puglia e Basilicata: gli auguri agli studenti di Bardi e dell'assessore Leo

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

Maturità 2021, domani al via in Puglia e Basilicata: gli auguri di Bardi e dell'assessore Leo

Come lo scorso anno i maturandi affronteranno un esame 'riadattato' in funzione delle norme anti-Covid

Martedì 15 Giugno 2021, 18:55

16 Giugno 2021, 10:50

Maturità 2021, si parte: mercoledì 16 giugno oltre 540mila studenti dovranno affrontare l'ultimo scoglio della loro carriera scolastica e affrontare il tanto temuto e agognato esame di maturità. Come lo scorso anno i maturandi affronteranno un esame 'riadattato' in funzione delle norme anti-Covid. «È un esame dove c'è una prova scritta che è quella di un elaborato, non è una prova scritta tradizionale, abbiamo scelto la via delle attività didattiche avanzate, cioè concordo un tema con i miei docenti, un tema che permetta di esplorare anche tutto ciò che hai appreso ed acquisito nel tuo percorso scolastico», ha spiegato il ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi. Le commissioni d'esame sono composte da 6 docenti interni più un presidente esterno (il Ministero ha pubblicato il 31 maggio i nominativi dei presidenti). Le commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte.

Dunque, come per lo scorso anno, niente prove scritte tradizionali. L’esame consisterà in un colloquio "rinforzato", anche chiamato maxi orale, una prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe entro lo scorso 30 aprile.

I ragazzi hanno avuto un mese per poterlo sviluppare e curare approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che ha accompagna questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso. L’elaborato è stato assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, con la possibilità di essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.

L’elaborato può avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

L'IN BOCCA AL LUPO DELL'ASSESSORE PUGLIESE LEO - «Ebbene ragazzi, questa maturità, che avete conquistato sul campo in una partita davvero complicata come l’ultimo anno appena trascorso, oggi diventa per voi, con gli esami, l’occasione per esprimerla con forza e passione, con determinazione e consapevolezza": è il messaggio di auguri che l'assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, ha rivolto ai ragazzi e ragazzi impegnati da domani negli esami di maturità. «Siamo alla vigilia di un giorno importante - dice Leo - non c'è ragazza o ragazzo che non colga l’importanza e la densità dei sentimenti che accompagnano questo momento: ansia, preoccupazione, ma anche voglia di portare a termine il percorso di studi, di dare testimonianza del proprio lavoro, dei risultati raggiunti». «È così da quasi un secolo - sottolinea - ed è un giorno che, anche da adulti, rimarrà sempre nella memoria di chi lo ha vissuto. È per questo che voglio rivolgermi direttamente a voi, studentesse e studenti della nostra scuola di Puglia, che in circa 40.000 vi apprestate a vivere la fatidica maturità». «Già - prosegue - 'maturità', una parola che secondo me si è fatta già strada nelle vostre giovani vite durante questa epoca davvero incredibile, segnata dal freno che il Covid ha dato alla vostra esuberanza, ai vostri viaggi anche di studio, agli incontri sportivi, alle riunioni, a quelle cose piccole e grandi del vostro presente e del vostro futuro». «Il mio augurio - conclude - è quindi di fare il meglio possibile, oggi e tutti i giorni che verranno».

In Basilicata, per gli esami di Maturità, che cominceranno domani, sono 5.815 i candidati, 3.585 in provincia di Matera e 2.230 in quella di Matera. I dati sono stati forniti dall’Ufficio scolastico regionale. Ieri si sono insediate le 157 Commissioni, 101 nel Potentino e 56 nel Materano.

GLI AUGURI DI BARDI -  «Un sincero in bocca al lupo, a nome di tutto il governo regionale, va alle ragazze e ai ragazzi della Basilicata che si apprestano a sostenere gli esami di maturità": è l’augurio del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, agli studenti che da domani affronteranno l’esame di maturità.
«È stato un anno particolarmente difficile, segnato dai ritmi della pandemia - ha aggiunto Bardi - ma grazie all’impegno costante degli studenti e al lavoro straordinario dei docenti, dei dirigenti e di tutto il personale scolastico siamo arrivati, con le emozioni di sempre, al momento degli esami. Abbiamo voluto dare un canale preferenziale nella vaccinazione ai maturandi, proprio per rendere ancora più speciale questi giorni che ricorderanno per tutta la vita. Un piccolo segnale di attenzione dopo due anni molto complessi per tutti i giovani. Alcuni maturandi già si guardano intorno alla ricerca di un’occupazione, altri proseguiranno negli studi universitari, accogliendo l’offerta formativa garantita dall’Università degli Studi della Basilicata o raggiungendo altri Atenei italiani. Noi - ha concluso Bardi - continueremo a dare il massimo per trasmettere loro il testimone della nostra terra meravigliosa, magari migliore rispetto al presente e al passato».

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI -  Da un sondaggio condotto da ScuolaZoo su 17 mila maturandi, il 37% ha infatti dichiarato che trascorrerà il giorno prima degli esami sui libri studiando a più non posso; il 34,6% invece si dedicherà al relax, ma stando a casa, mentre solo il 25% uscirà con gli amici a festeggiare. C'è poi chi ricorre, per sconfiggere l’ansia pre-esame, a riti scaramantici, più o meno fantasiosi. A sorpresa, però, il portafortuna ha un valore sentimentale: molti maturandi porteranno con sé all’esame oggetti e accessori (come cappelli e collane) appartenuti ai nonni. Parlando invece dell’orale vero e proprio, non tutto l’esame preoccupa allo stesso modo gli studenti: a fare più paura è la terza parte del colloquio, in cui il candidato dovrà strutturare un discorso multidisciplinare partendo da un materiale (testo, foto, articolo, problema, progetto) scelto dai professori della commissione. Più della metà dei maturandi (il 51%) ha infatti paura di non sapere fare i collegamenti tra le materie, mentre il 37% ha il terrore di non proferire parola durante l’esame facendo scena muta. Non preoccupa invece la platea schierata dei prof: solo il 9% li teme. Una volta che l’esame di Stato sarà finito il 33% dei diplomati ha in programma un viaggio con gli amici e il 26% partirà anche da solo. I più pigri (il 20%) trascorreranno il periodo post-esame sul divano, mentre un instancabile 13% non farà una pausa estiva. È già tempo di studiare per i test d’ingresso.

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