Domenica 07 Settembre 2025 | 02:07

Coronavirus, in Puglia 979 casi su 11mila test (8,4%). 21 decessi in un giorno. Nel Leccese altri 5 casi di variante indiana

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

coronavirus puglia

Sul fronte ricoveri il numero continua a restare alto: sono 1659 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali (ieri erano 1685)

Sabato 08 Maggio 2021, 14:33

18:02

Sono 979 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, su 11.543 test, come riportato nel consueto bollettino epidemiologico. Si contano anche, purtroppo, 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Il tasso di positività sale all'8,4%.

Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 278 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (130), Brindisi (89), Lecce (202), Bat (136), Taranto (140). A questi vanno sommati 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sul fronte ricoveri il numero continua a restare alto: sono 1659 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali (ieri erano 1685). Cresce il numero dei guariti, oggi sono 191.583 rispetto ai 190.368 di ieri. Continua a restare alto il numero dei casi attualmente positivi, 44.380, in lieve discesa rispetto ai 44.637 di ieri. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.308.883 test.

VARIANTE INDIANA: 5 CASI NEL SALENTO - Ad oggi, in Puglia, i casi confermati dalle indagini di laboratorio di variante indiana del Covid-19 sono cinque e sono distribuiti tra Lecce e Nardò: lo conferma l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco. Ci sono, però, altri contagi sospetti su cui si è ancora in attesa dei risultati degli accertamenti: complessivamente sarebbero almeno altri 11 i casi sui quali però sono in corso le verifiche dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata e del Policlinico di Bari, i due centri di riferimento per il sequenziamento.

DOSI A FRAGILI E OVER 80 ENTRO IL 31 MAGGIO - Completare entro il 31 maggio le vaccinazioni di fragili, vulnerabili, over 80, disabili, persone affette da malattie rare: è il nuovo obiettivo fissato in una circolare regionale indirizzata alle Asl pugliesi e firmata dall’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro. Nel documento vengono evidenziate le priorità: riprendere la somministrazione dei vaccini anti Covid nei confronti del personale scolastico e universitario, docente e non docente, non ancora sottoposto alla prima somministrazione; garantire la seconda dose alle stesse categorie; garantire vaccinazione prioritaria ai disabili e ai loro caregiver; riaprire le agende per permettere alla popolazione dai 60 anni in su che non ha prenotato il proprio vaccino di fissare l’appuntamento per la somministrazione.
«L'andamento della campagna di vaccinazione nella regione Puglia - si legge - sta rispettando gli obiettivi target prefissati dal Piano Strategico Nazionale e suoi aggiornamenti, nonché le indicazioni sin qui impartite dalla Struttura Commissariale nazionale, pur nella difficoltà connessa alle indicazioni tecniche (età e/o condizioni patologiche) per la somministrazione delle diverse tipologie di vaccini disponibili a vettore virale (Vaxzevria e Jassen), oppure mRNA (Comirnaty e Vaccine Moderna) alle diverse categorie prioritarie - per età, per condizione di fragilità, per ambito professionale/lavorativo - stabilite a livello nazionale»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)