Bari - Sono 2.020 le persone che, a vario titolo, sono impegnate nella campagna vaccinale anti Covid in Puglia, di queste 160 sono medici, 184 infermieri, 59 assistenti sanitari, 370 Oss, 1.247 «altro». E’ quanto riportato nella relazione mostrata questa mattina dalla Regione Puglia al commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo. «Il sistema sanitario regionale - si legge - per ragioni storiche connesse alla minore dotazione di risorse, presenta un minor numero di unità di personale rapportato alla popolazione. Tanto costituisce una criticità, atteso che il personale dei dipartimenti di prevenzione, che tradizionalmente segue l'attività vaccinale, è impegnato sul versante della gestione dell’emergenza (sorveglianza e tracciamento covid-19, che si aggiunge all’attività ordinaria)». Per questo motivo, la Regione ha chiesto al Commissario di poter «attingere al plafond messo a disposizione delle regioni per coprire un turno presso i Centri vaccinali di popolazione». «Tanto consentirebbe il ripristino di funzioni ordinarie che, a causa della carenza di risorse umane manifestano criticità di presidio».
«La Puglia è sopra media in questo momento anche per i fragili - ha commentato Figliuolo a margine della visita barese -. Di questo voglio dare atto al presidente e a tutti quelli che in maniera sinergica e unita lavorano per questa campagna vaccinale che non ha precedenti nella storia d'Italia e credo dell'umanità. La Regione Puglia ha dimostrato nei giorni scorsi di essere pronta per ulteriori traguardi, perché nei giorni scorsi ha fatto 30 mila inoculazioni, a fronte dei 21-23 mila che dovrebbe fare a regime».