ArcelorMittal ha comunicato ai sindacati il ricorso alla Cig ordinaria per un «periodo presumibile» di 12 settimane, a partire dal 29 marzo, per un massimo di 8.128 dipendenti (tra quadri, impiegati e operai) di Taranto, ovvero l’intera forza lavoro al netto dei dirigenti. Nel caso in cui dovesse essere possibile, la procedura sarà sospesa e sostituita con la Cig Covid 19, come accaduto le
scorse settimane. Proprio all’emergenza epidemiologica, che «ha avuto riflessi in termini di calo di commesse e ritiro degli
ordini prodotti», l’azienda lega la necessità «di dover procedere a una riduzione della propria attività produttiva».
La società precisa inoltre «che, nell’individuazione del personale da porre in sospensione, si atterrà a criteri oggettivi derivanti dalle professionalità dei lavoratori coniugate alla quantità e alla qualità delle lavorazioni di volta in volta da eseguire».