Quasi 600 nuovi positivi in 24 ore. Boom di contagi (+590) a fronte di 5253 tamponi effettuati: 234 sono risultati positivi in provincia di Bari, 30 in provincia di Brindisi, 58 nella provincia BAT, 176 in provincia di Foggia, 19 in provincia di Lecce, 65 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione, 7 provincia di residenza non nota.
Anche oggi è stato registrato un decesso, in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 523.235 test. 5.926 sono i pazienti guariti. 6.828 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 13.400, così suddivisi:
5.595 nella Provincia di Bari;
1.271 nella Provincia di Bat;
985 nella Provincia di Brindisi;
3.219 nella Provincia di Foggia;
1.012 nella Provincia di Lecce;
1.212 nella Provincia di Taranto;
95 attribuiti a residenti fuori regione;
11 provincia di residenza non nota.
Sul focolaio di Triggiano, commenta il Direttore generale dell'Asl Bari, Antonio Sanguedolce: «Sono 90 i positivi registrati in una Rssa di Triggiano a gestione privata. Gli operatori del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari e il nucleo di infermieri dell’Ospedale Di Venere sono intervenuti sottoponendo a tampone molecolare tutti gli ospiti e i dipendenti della struttura socio sanitaria di assistenza per anziani. 71 dei 110 ospiti e 19 degli 85 dipendenti sono risultati positivi, con 4 ospiti per i quali è stato immediatamente disposto il ricovero in centro Covid.
L’attività di tracciamento è stata completata ieri sera, mentre oggi è in corso l’inquadramento dal punto di vista clinico per tutti i positivi, i quali saranno sottoposti a rx torace e, se necessario, a consulenze infettivologiche e/o pneumologiche.
La struttura, dato l’elevato numero di positività, è stata rimodulata isolando i positivi nell’ala A e trasferendo i negativi nell’ala B, preventivamente sanificata. Per i soggetti negativi è prevista un’ulteriore verifica con tampone molecolare».
Sui focolai nel Foggiano, interviene invece il Dg ASL Foggia, Vito Piazzolla: «In questi giorni si sta registrando in provincia di Foggia un incremento dei casi positivi. L'ultima criticità è legata ad un focolaio individuato in un istituto comprensivo di Rodi Garganico dove, al momento, sono risultati positivi 14 alunni e 4 insegnanti. Il servizio di Igiene sta effettuando l'indagine epidemiologica, disponendo l'isolamento fiduciario e programmando i tamponi per tutti gli alunni e il personale scolastico. Restano elevati, inoltre, i contagi familiari e inter-familiari.
Al manifestarsi delle criticità, ormai diffuse sul territorio, la ASL sta applicando puntualmente i protocolli di sicurezza per contenere il contagio e monitorare le situazioni a rischio, sia all'interno delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali che in ambito familiare.
Di tutto questo si è discusso ieri nel corso di un incontro con il prefetto di Foggia. Contestualmente agli interventi di gestione dell'emergenza, continuiamo a farci promotori di una forte azione di sensibilizzazione nei confronti delle strutture che maggiormente presentano carattere di fragilità (come le case di riposo e le RSA), verso i nostri operatori e l'intera cittadinanza affinché si adottino comportamenti responsabili e adeguati alla situazione».
STOP RICOVERI PROGRAMMATI A ANDRIA E BARLETTA - In Puglia l’aumento dei contagi di Covid-19 inizia a produrre i primi problemi di carenza di posti letto negli ospedali, tanto che l’Asl Bat (Barletta-Andria-Trani) è stata costretta a bloccare i ricoveri programmati, fatta eccezione per quelli indifferibili e a carattere oncologico.
Il provvedimento riguarda gli ospedali di Andria e Barletta; la decisione della sospensione è stata presa pochi giorni dopo la trasformazione dell’ospedale di Bisceglie in Covid Hospital: ad oggi sono 29 i pazienti ricoverati in Malattie infettive, 10 i pazienti presenti nelle sale dell’Osservazione breve intensiva del pronto soccorso, 7 i pazienti in terapia intensiva, 4 quelli ricoverati in Cardiologia.
«Per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no-Covid, verificati i dati di occupazione di posti letto e considerato l’alto numero di pazienti presenti nei pronto soccorso dei nostri ospedali - spiega Alessandro Delle Donne, direttore generale della Asl Bt - abbiamo deciso di sospendere tutti i ricoveri ordinari e programmati nella Asl Bat. Saranno naturalmente garantite le urgenze, gli interventi indifferibili e a carattere oncologico. Restano garantite tutte le attività ambulatoriali, sia ospedaliere che territoriali. Naturalmente questo provvedimento sarà immediatamente revocato non appena registreremo un miglioramento della situazione. La sospensione riguarda solo i ricoveri per i quali non viene pregiudicato lo stato di salute». Situazione critica anche nel Foggiano e nel Barese: ieri il Policlinico di Bari ha attivato di urgenza altri 100 posti letto Covid.