Giovedì 16 Ottobre 2025 | 19:02

Regione Puglia, ritirato bando sul turismo Muslim Friendly. Tpp: «Manca valutazione Giunta»

Regione Puglia, ritirato bando sul turismo Muslim Friendly. Tpp: «Manca valutazione Giunta»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Puglia, regione investe 90mila euro sul turismo «Muslim friendly»

Il ritiro è arrivato a poche ore dalla pubblicazione e dopo le polemiche politiche di Salvini e della Meloni. Il bando prevedeva un'offerta turistica per soddisfare turisti che seguono stile halal

Lunedì 24 Agosto 2020, 20:36

BARI - A poche ore dalla pubblicazione e dopo le polemiche politiche, il Teatro Pubblico pugliese ha deciso di ritirare il bando Puglia Muslim Friendly.

Ufficialmente, il Tpp spiega che il ritiro è dovuto al fatto che il bando «è necessario sottoporlo a valutazione della Giunta regionale». Stamattina, Tpp aveva annunciato che la «Regione Puglia - Sezione Turismo - investe sul turismo Muslim Friendly attraverso il progetto Puglia Muslim Friendly, promosso nell’ambito del progetto a regia regionale Destinazione Puglia, realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il supporto di Pugliapromozione».

Un programma di attività - veniva spiegato nel comunicato - orientate all’apertura del territorio pugliese alle opportunità offerte dal turismo Muslim friendly, attraverso lo sviluppo e la promozione di un’offerta turistica adatta alle particolari esigenze dei turisti che conducono uno stile di vita halal. L'avviso pubblico prevedeva un budget complessivo di 90mila euro iva inclusa per progetti di promozione da realizzarsi tra il primo ottobre e il 18 novembre 2020.

Contro il bando sono arrivate le reazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Tra le prescrizioni - la critica mossa da Meloni - piscine separate tra uomini e donne, babysitter e personale vestito in modo consono (niente minigonna, meglio il burqa), e una serie di altre regole imbarazzanti. Insomma, ora paghiamo pure con risorse pubbliche per farci islamizzare».

«Negli ospedali pugliesi servono più medici, l’agricoltura è in ginocchio, famiglie e imprese aspettano da mesi la cassa integrazione, mancano infrastrutture e opportunità per i giovani: eppure il Pd di Emiliano investe 90 mila euro per attirare turismo islamico e rendere la Puglia «Muslim Friendly».

SALVINI: «PER EMILIANO PRIMA MUSULMANI POI ITALIANI» - «Negli ospedali pugliesi servono più medici, l’agricoltura è in ginocchio, famiglie e imprese aspettano da mesi la cassa integrazione, mancano infrastrutture e opportunità per i giovani: eppure il Pd di Emiliano investe 90 mila euro per attirare turismo islamico e rendere la Puglia "Muslim Friendly", in aggiunta alle centinaia di milioni che il Pd al governo sta già spendendo per portare nella regione e nel resto d’Italia "turisti per sempre" in arrivo sui barconi. Ecco la differenza: la Lega dice prima gli italiani, il Pd dice prima i musulmani».

Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando l’avviso pubblico per «la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla definizione del Piano di promozione dell’offerta turistica Puglia Muslim Friendly». 

MELONI: «UNA IDIOZIA» - «La Regione Puglia in mano alla sinistra pubblica un bando con il quale finanzia le strutture turistiche che tolgono i simboli cristiani, diventano «Muslim Friendly» e si rendono più accoglienti nei confronti dei musulmani»: lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni commentando il bando da 90mila euro pubblicando oggi e rivolto alle aziende ricettive.

«Tra le prescrizioni - prosegue Meloni - piscine separate tra uomini e donne (ma il genere sessuale non era stato abolito dalla sinistra?), babysitter e personale vestito in modo consono (niente minigonna, meglio il burqa), e una serie di altre regole imbarazzanti. Insomma, ora paghiamo pure con risorse pubbliche per farci islamizzare. Per fortuna Fratelli d’Italia cancellerà questa idiozia tra poco, dopo che avremo cacciato la sinistra dal governo della Regione Puglia». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)