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Puglia Covid-free da 4 giorni: 2440 test negativi, 2 decessi nel Foggiano
435 operatori sanitari contagiati

 
Redazione online

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I casi attualmente positivi sono 129 in tutta la regione

Martedì 30 Giugno 2020, 14:37

17:34

La Puglia non registra casi di Coronavirus da quattro giorni. È quanto emerge dal bollettino epidemiologico diffuso dalla Regione: oggi, martedì 30 giugno 2020, sono stati registrati 2.440 test per l'infezione da Covid-19 e non sono stati registrati casi positivi. Sono stati registrati 2 decessi, residenti in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 175.811 test. Sono 3857 i pazienti guariti e 129 i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.531 così divisi: 1.491 nella provincia di Bari, 380 nella Provincia di Bat, 659 nella Provincia di Brindisi; 1.170 nella Provincia di Foggia; 521 nella Provincia di Lecce; 281 nella Provincia di Taranto; 29 attribuiti a residenti fuori regione.

435 OPERATORI CONTAGIATI IN PUGLIA - Sono stati complessivamente 435 gli operatori sanitari, compresi i medici di base e gli amministrativi, che sono stati contagiati durante l’epidemia di Coronavirus in Puglia, meno del 1% del totale. Il dato è emerso oggi durante il workshop «Pandemia Covid-19 in Puglia: la Salute e la Sicurezza nel Servizio Sanitario Regionale» che si è svolto in Fiera del Levante, a Bari.
La Puglia - ha detto Danny Sivo, medico responsabile del Sirgisl, il Sistema integrato regionale di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro - ha avuto una percentuale di contagiati sul totale di operatori sanitari del 9%, contro una media nazionale del 12%. I contagi non sono però avvenuti nei reparti Covid. Per questo riguarda i dispositivi di protezione individuale, finora in Puglia ne sono stati utilizzati oltre 40 milioni. Nel corso del workshop i tecnici regionali (medici del lavoro, esperti di sicurezza) hanno discusso delle criticità e dei punti di forza del sistema al fine di preparare al meglio la Regione per una seconda ondata di contagi. L’appuntamento è stato organizzato da Regione Puglia, Aress, Protezione civile regionale e Sirgisl. «Il sistema sanitario pugliese ha retto sul piano della sicurezza negli ambienti di Lavoro contribuendo al contenimento della epidemia», ha sostenuto.

LOPALCO: «EMERGENZA SANITARIA ALLE SPALLE» -  «Ci stiamo lasciando alle spalle l'emergenza sanitaria»: lo ha sostenuto il professore Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale pugliese per l'emergenza Coronavirus durante il workshop «Pandemia Covid-19 in Puglia: la Salute e la Sicurezza nel Servizio Sanitario Regionale» che si è svolto in Fiera del Levante, a Bari.

«E' il momento di fare i bilanci - ha detto - e i bilanci non servono per dire che siamo stati bravi o non lo siamo stati. Servono per dire quel che ha funzionato e quel che non ha funzionato. Perché quello che ci aspetta è probabilmente un momento di prevenzione ancora più serrata. Dal primo bilancio possiamo dire che il sistema Puglia ha funzionato: contro una media del 12% dei casi a livello nazionale che hanno riguardato operatori sanitari, in Puglia ne abbiamo solo il 9%. Questo significa che le misure di prevenzione e protezione messe in atto negli ospedali sono state precoci e hanno funzionato. Ragioneremo anche su quello che dovrà essere migliorato per prepararci a quello che un pò tutti temiamo, ovvero l’arrivo del freddo e dell’autunno».

Per Giovanni Gorgoni, direttore generale dell’AReSS, «il bilancio è per molti versi soddisfacente dal punto di vista della gestione coordinata della sicurezza». «Per la prevenzione nel fondo sanitario nazionale - ha concluso Gorgoni - c'è solo il 5% dei fondi: con il senno di poi è decisamente ridicolo, visto che la prevenzione ha rappresentato almeno il 70-80% del successo per il contenimento dell’epidemia».

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