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Bari, Bavaro: «Emiliano ringrazi san Nicola (Vendola)»

 
Leonardo Petrocelli

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Leonardo Petrocelli

Bari, Bavaro: «Emiliano ringrazi san Nicola (Vendola)»

I progressisti incalzano il governatore sui programmi. L’affondo contro Renzi: «Ha regalato l’Ilva a Mittal»

Domenica 14 Giugno 2020, 15:24

BARI - «Emiliano dovrebbe ringraziare San Nicola. E il santo in questione non è solo quello di Myra né è un riferimento a me stesso, nonostante il mio nome». Il santo a cui allude Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra italiana - oggi partito capofila (con Socialisti e Verdi) del blocco «Puglia solidale e verde» - è in realtà Nichi Vendola. L’endorsement dell’ex governatore al governatore uscente, dalle colonne di Repubblica Bari, ha certificato un passaggio noto da tempo su cui però Bavaro non rinuncia a ragionare: «Vorrei che Emiliano capisse che si tratta davvero di una grande occasione da non gettare via. E per farlo sarà indispensabile non ripetere gli errori del passato». Gli errori in questione sono sostanzialmente due. Da un lato gli spericolati allargamenti a destra dell’ex sindaco di Bari. Ma qui il pericolo sembra remoto: «Non sono preoccupato - ironizza Bavaro - anche perché non c’è più nessuno da cooptare. Chi altro si può prendere di là? Fitto?».

Poi, ed è il passaggio più rilevante, c’è la questione dei contenuti. Su molti temi tra il governatore e i vendoliani erano volati gli stracci. Polemiche del passato, si dirà, ma qualche scintilla la produce anche il presente: «Sul Piano casa, ad esempio, mi sembra di aver colto un’uscita dell’assessore Pisicchio che ricalca il pensiero del consigliere Fabiano Amati: ognuno costruisca un po’ dove gli pare. Ecco, non è così che si progetta il futuro. Serve una discussione». Come contraltare, c’è invece la decisione di far passare il 118 sotto il controllo pubblica: «Questo è uno degli obiettivi che avevo posto nonché uno di quei passaggi che motivano il senso di appartenenza alla coalizione».

La lista «Puglia solidale e verde», che sarà presentata a breve agli elettori, è per Bavaro «il primo esperimento in Italia - osserva - in cui le esperienze della sinistra e quelle ambientaliste, insieme al civismo, si congiungono. Ed è un risultato politico che rivendichiamo». Sul tema dei diritti civili, caro ai vendoliani, un’azione di disturbo potrebbe arrivare dal blocco liberale e renziano (Italia viva, Azione, + Europa) se candiderà come governatore Ivan Scalfarotto, da sempre impegnato su temi Lgbt: «Quell’elettorato non vota in base all’orientamento sessuale del candidato presidente - attacca Bavaro -. Per dare un segnale chiaro a quel mondo basterebbe approvare la legge contro l’omotransfobia». Quanto a Renzi, il leader di Si non usa i guanti di velluto: «Invece di fare giochetti - conclude Bavaro - dovrebbe rispondere ai pugliesi per aver regalato l’Ilva a Mittal quando tutti, almeno da sinistra, già immaginavano cosa purtroppo sarebbe accaduto».

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