BARI - Anci Puglia ha dato il via libera all’affidamento ad «Aseco» della gestione dei nuovi impianti pubblici per lo smaltimento dei rifiuti. «Aseco» è una società pubblica interamente partecipata da Acquedotto pugliese (Aqp). Ager, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, entrerà a far parte della compagine societaria di Aseco al 50%.
La novità è confermata da Domenico Vitto, presidente di Anci Puglia, a margine dell’incontro a Bari con Arera. «Abbiamo dato disponibilità a portare avanti questa idea - spiega Vitto - Ager entrerà nella gestione e nella costruzione degli impianti pubblici che sono la vera pecca di questa regione. Abbiamo solo impianti privati oggi, è arrivato momento che la Regione cominci a costruire impianti pubblici perché solo così si potrà abbassare il costo della gestione dei rifiuti. Ci auguriamo che vengano realizzati in tempi rapidi, i rifiuti sono il tema del futuro che preoccupa i sindaci». «Aseco» opera già dal 1997 nell’ambito del trattamento, del recupero e del trasporto dei rifiuti.
TRE NUOVI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO - Sono tre, al momento, i nuovi impianti di compostaggio che la Regione Puglia e Ager, l'Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti, realizzeranno sul territorio pugliese. Lo ha confermato all’ANSA Gianfranco Grandaliano, direttore generale di Ager, a margine dell’incontro a Bari con Arera.
«Il primo impianto di compostaggio - ha spiegato Grandaliano - sorgerà nella zona industriale di Bari, gestito da Amiu e sarà inaugurato entro questa estate. Le altre strutture, invece, verranno realizzate a Foggia e Brindisi». C'è un quarto impianto di compostaggio che potrebbe essere costruito a Lecce, il sindaco Carlo Salvemini ha dato la disponibilità della sua Amministrazione e adesso partirà l’iter amministrativo. «Per quanto riguarda Foggia e Brindisi - prosegue Grandaliano - è terminata la fase progettuale e ora andranno a bando».
Oggi sono sette quelli in funzione e si trovano a Lucera (massimo 178mila tonnellate), Deliceto (11mila tonnellate), Modugno (91mila), Marina di Ginosa (80mila), Laterza (70mila), Manduria (60mila) e Statte (15mila). Per completare il quadro dell’impiantistica, la Puglia si doterà anche di tre strutture di selezione: a Foggia è previsto il centro per il recupero del vetro, a Monte Sant'Angelo quello per la plastica, a Ugento per la carta. A questi si aggiungeranno, inoltre, due impianti per il trattamento del percolato (in programma a Brindisi e Trani) e due strutture per il recupero di rifiuti da spazzamento stradale (saranno attivati a Molfetta e Statte).