BARI - La Giunta regionale pugliese ha approvato, su indicazione del Ministero della Salute, il documento unico di riordino della rete ospedaliera. Dopo l'approvazione infatti dei Regolamenti regionali di riordino ospedaliero (prima degli ospedali pubblici e poi delle strutture private accreditate) - riferisce una nota della Regione - il Ministero della Salute ha espressamente richiesto un provvedimento unico che unificasse i due predetti provvedimenti, sulla base anche delle ulteriori osservazioni ricevute.
Con il provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale non viene modificato sostanzialmente quanto già approvato dai precedenti Regolamenti regionali. Si definisce invece - sottolinea la nota - in modo organico ed unitario l’intera rete ospedaliera, relativa alle strutture pubbliche e private accreditate, corredandosi dei documenti relativi al modello organizzativo delle reti tempo/dipendenti (infarto, ictus e trauma), trasporto materno infantile, rete oncologica e rete emergenza urgenza.
Per ogni ospedale della Regione Puglia è stato individuato il ruolo all’interno delle reti clinico - assistenziali ed emergenziali. Per quanto riguarda invece i nodi della rete oncologica, espressamente richiesti dal Ministero della Salute - è detto ancora - sono stati individuati prioritariamente i DEA di II Livello, l’Ospedale di Barletta, gli IRCCS pubblici, gli Enti ecclesiastici (Panico di Tricase e Miulli di Acquaviva delle Fonti) e l’IRCCS privato accreditato «Casa Sollievo della Sofferenza» di San Giovanni Rotondo. In fase di definizione dei PDTA per patologia oncologica verrà individuato il ruolo di ogni Ospedale (secondo il modello Hub and Spoke).
Inoltre, per quanto riguarda la Asl di Lecce sono stati previsti n.2 posti letto di Terapia intensiva pediatrica in aggiunta rispetto a quelli già previsti dal precedente piano di riordino ospedaliero, al fine di ampliare l’offerta del Polo pediatrico del Salento.
Infine, annualmente verrà effettuato dal Dipartimento "Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti» con il supporto di A.Re.S.S, il monitoraggio delle attività in termini di volumi ed esito, sulla cui base si procederà alla rivisitazione delle reti tempo dipendenti e dell’intera rete ospedaliera, soprattutto con riferimento ad alcuni indicatori segnalati dal Ministero della Salute (in particolare PTCA, TM e taglio cesareo).
Il riordino della rete ospedaliera contenuto nel provvedimento approvato oggi dovrà essere attuato entro il 31/12/2020. In Puglia i posti letto esistenti attualmente sono 11.806. Il Piano di riordino ne prevede 13.403. La differenza dunque - conclude la nota - è di + 1.597 posti letto così distribuiti: +1053 posti letto per acuti, +280 posti letto di riabilitazione e + 469 posti letto di lungodegenza.