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Xylella, Ciampolillo (M5s) contro Centinaio: «I pugliesi non sono drogati»

 
Redazione online

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Xylella, senatore Ciampolillo: «Patologia non avanza, la gente va a cercarla»

«È un'offesa vergognosa, degna di un barbaro ignorante che non sa nulla di agricoltura», ha sottolineato sul suo profilo Facebook

Giovedì 21 Febbraio 2019, 21:37

BARI - «Il Ministro Centinaio invita i pugliesi a cambiare spacciatore, trattandoli come drogati. Una offesa vergognosa, degna di un barbaro ignorante che non sa nulla di agricoltura. Un ministro ignorante, al pari del suo leader Salvini, capace solo di trattare gli immigrati come prima trattava i meridionali». Lo afferma in una nota e lo scrive su Facebook il senatore del M5S Lello Ciampolillo, pubblicando alcune dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Centinaio sulla Xylella in Puglia, nel corso della puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera.

«Io - afferma il ministro nello spezzone pubblicato da Ciampolillo - quando sono andato in Puglia mi sono spaventato. Perché un conto è vedere le immagini, un altro conto è vederle dal vivo». «Il problema - prosegue Centinaio - è che mi hanno raccontato delle cose che sono successe gli anni scorsi, quasi da terzo mondo: preti che andavano a benedire le piante». "Oppure a me, quando sono arrivato - continua - hanno detto che la colpa era la mia, perché arrivavo dal Nord e le aziende del Nord avevano riversato le sostanze tossiche vicino alle piante di ulivo». «Io - conclude il ministro - a queste persone ho detto 'cambiate spacciatore, perché la droga fa male». 

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