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Puglia, il Consiglio approva la fusione tra Presicce e Acquarica

 
Redazione online

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Puglia, Presicce e Acquarica Capo diventano un unico comune

Emiliano: «La modernità del Salento ha prodotto questo risultato»

Giovedì 21 Febbraio 2019, 15:13

15:16

BARI - Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza (43 a favore e 2 astenuti) il disegno di legge per l’istituzione del nuovo Comune di Presicce-Acquarica, in provincia di Lecce, derivante dalla fusione dei Comuni salentini di Presicce e Acquarica del Capo.

«La mia prima firma non è un atto di maggioranza - ha detto il governatore pugliese Michele Emiliano nella sua dichiarazione di voto - ma un atto istituzionale che raccoglie una procedura democratica che si è svolta secondo le regole, che corrisponde anche a una scelta organizzativa molto importante che non toglie nulla alla meraviglia delle due storie che si stanno unendo».
«Questo - ha proseguito - è il tipico caso nel quale la modernità del Salento ha prodotto questa novità, che tutti gli studiosi di diritto amministrativo e costituzionale considerano unanimemente positiva. Mettere in comune i servizi per gestire meglio l’efficienza è una cosa che serve a tutti».

«Abbiamo sostenuto questo processo democratico - ha concluso Emiliano - e oggi si tratta di prenderne atto e stringersi attorno a queste due comunità che hanno ancora una volta dimostrato la capacità della Puglia di adeguarsi ai tempi moderni, senza lasciarsi sopraffare dalle vecchie malattie del campanilismo». Il nuovo Comune di Presicce-Acquarica nascerà formalmente il 15 maggio e per un anno, fino alle elezioni del 2020 per l’elezione de sindaco, sarà retto da un commissario coadiuvato da un comitato consultivo formato dai due ex sindaci. «E' un bel momento, è la conclusione di un iter che non è nato in questa legislatura ma che i cittadini volevano da un sacco di anni», ha detto Salvatore Riccardo Monsellato, sindaco di Presicce. «Ai nostri cittadini - ha aggiunto - va tutto il nostro ringraziamento e sono loro adesso gli artefici del loro futuro, appartiene a loro e sono sicuro che faranno bene».

Il sindaco di Acquarica, Francesco Ferraro, ha spiegato che con la fusione «nascerà un Comune del Capo di Leuca con poco più di 10.000 abitanti, territorialmente 26esimo nella provincia di Lecce e indubbiamente una porzione di territorio del sud Salento che ha una forza e una marcia in più». «Non guardiamo solo a quelli che sono gli aspetti finanziari - ha sottolineato - e quindi a quanto in questi prossimi dieci anni il Comune riuscirà a beneficiare, ma alla forza e alla capacità di poter contrattare, di poter porsi sul territorio e di poter senza dubbio riuscire ad ottenere tante tantissime cose che fino ad oggi non siamo riusciti ad ottenere perché eravamo divisi». «La nostra forza - ha sottolineato - è stata quella territoriale, la continuità dei centri abitati, l’integrazione tra le comunità. Noi non ci saremmo mai permessi di procedere ad una fusione a freddo, senza poter dar voce ai nostri cittadini».
«Noi - ha concluso - saremo al fianco del commissario se e quando riterrà opportuno consultarci - e daremo l’anima come l'abbiamo data fino ad oggi per il bene del futuro della nostra comunità»

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