Ufficialmente il problema era una ruota forata, in realtà la decisione di non decollare da parte del comandante di un volo Ryanair diretto da Bari a Bergamo è stata dettata solo da motivi di sicurezza legati a un problema al carrello. Disagi, proteste e quattro ore di ritardo per circa 200 passeggeri che questo pomeriggio si sono imbarcati sul volo FR4705 in partenza intorno alle 18. Come da procedura, è stato effettuato l'imbarco di tutti i passeggeri ma, una volta a bordo, la voce del comandante ha annunciato la necessità di un trasbordo nel terminal per l'impossibilità a partire a causa di una ruota forata; di qui, la necessità - secondo l'annuncio in cabina - di attendere una squadra da Bergamo per l'intervento di sostituzione in considerazione dell'assenza di personale in loco.
Sulle prime si è dubitato molto sulla buona fede della comunicazione atteso il paradosso di far arrivare un tecnico da Bergamo per sostituire una gomma e non affidarsi a personale aeroportuale dello scalo. In realtà, come è stato accertato da Aeroporti di Puglia, ill velivolo non aveva alcun problema alla gomma ma al carrello, quindi è stata una decisione del comandante - in assenza di una condizione accettabile di sicurezza per l'atterraggio - quella di non decollare e far intervenire un operatore specializzato non disponibile in ogni Aeroporto.
In questi casi, come prevedono le norme Enac, è necessario che intervenga un tecnico abilitato e certificato della Compagnia per quel tipo di aeromobile, unico autorizzato ad eseguire l'intervento. Il volo è stato riprogrammato alle 22. In fin dei conti, la scelta del comandante è stata saggia (un po' meno quello di una comunicazione ai passeggeri non esatta): piuttosto che volare in condizioni di insicurezza, meglio attendere qualche ora.