«Sarà una stagione straordinaria": così Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, ha aperto oggi, nel foyer del teatro, l’incontro con i giornalisti convocato per presentare la stagione 2019, incontro cui hanno preso parte anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il sovrintendente del Petruzzelli Massimo Biscardi.
Una stagione straordinaria dunque con nove opere liriche ('La voix humaine' e 'Cavalleria rusticana' saranno presentate la stessa sera), delle quali cinque sono nuove produzioni, due balletti, oltre venti concerti per la stagione sinfonica e poi ancora tanto con 'Conversazioni sull'opera', rassegna lirica per i bambini e le scuole. Qui il comunicato stampa con il calendario completo.
«Questa stagione parte - ha continuato Decaro - dopo anni difficili perché si sono dovuti risolvere grossi problemi, ma anche anni importanti soprattutto per l’ultima stagione che ha visto 20mila bambini a teatro, il pubblico di domani, e il trionfo del Petruzzelli in Giappone. E per questo ringrazio sia la Regione Puglia sia il Comune per il sostegno non solo economico ma anche affettivo a questo simbolo della città». «Si parte il 27 gennaio - ha sottolineato Biscardi prendendo la parola - con 'Simon Boccanegra' di Verdi, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Petruzzelli, che manca da Bari dalla stagione 90-91 quando fu presentata con la direzione orchestrale di Daniel Oren e interpretata da Leo Nucci. Saranno molte le regie importanti, da Arnaud Bernard che dirigerà la prima, a Daniele Abbado, Walter Pagliaro, Joseph Franconi Lee, Pier Luigi Pizzi, Emma Dante e Michele Mirabella. E importanti anche i direttori da Jordi Bernacer a Stefan Anton Reck, Antonio Pirolli, Renato Palumbo e Giampaolo Bisanti. Novità di rilievo è l'accordo con il teatro di Mosca che prevede che per una delle opere in cartellone 'Evgenij Onegin', di Cajkovskij, in scena interpreti russi accompagnati dall’orchestra del Petruzzelli».
Grandi nomi anche per la concertistica: il 6 novembre sarà a Bari il pianista Daniil Trifonov, e ancora i pianisti Krystian Zimerman, Jan Lisiecki, Beatrice Rana, Benjamin Grosvenor e Martha Argerich, i violinista Maxim Vengerov, Isabelle Faust, Soyoka Shoji e Victoria Mullova.
«Il nuovo corso del Petruzzelli - ha detto Emiliano - ha confermato le aspettative del pubblico di questo straordinario Teatro. Oggi possiamo dire di aver riposto la giusta fiducia nei confronti di un contenitore culturale che ha una grande responsabilità: quella di contribuire in modo concreto alla crescita della comunità, con una cura verso i giovani che, ostinatamente, continua ad essere al centro dell’attenzione del management della Fondazione Petruzzelli».