La raccomandazione, anzi l’ordine di servizio, vige ormai da ben 15 anni. Ma in tempi di calamità e catastrofi naturali, e con un pletora di ingegneri strutturisti laureati all’università di Facebook, ribadire, prima, è sempre e sicuramente meglio che spiegare, poi.
Così l’ingegner Massimo Dicecca, direttore generale dell’Amat, l’azienda municipalizzata controllata dal Comune di Taranto che si occupa del trasporto pubblico, ieri ha firmato un nuovo ordine di servizio, inviandolo sia agli autisti della stessa Amat che alla direzione di esercizio del Consorzio Trasporti Pubblici, allo scopo di rinnovare l’invito a fare attenzione quando si attraversa con gli autobus il ponte girevole, ieri segnalato dal Codacons come «ponte a rischio e meritevole di una verifica».
«Alla luce di recenti segnalazioni inerenti violazioni del vigente divieto di transito simultaneo di autobus sul Ponte Girevole, si rammenta - scrive Di Cecca - che le disposizioni della direzione polizia locale su tale limitazione, nonché quelle impartite con precedenti ordini di servizio, prevedono sanzioni nei confronti dei trasgressori. Inoltre, si rappresenta che laddove comportamenti difformi dalle prescrizioni e dagli ordini di servizio vigenti dovessero causare guasti o danneggiamenti alla struttura del Ponte Girevole, si potrebbe configurare, a carico dei trasgressori, anche il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti». Fatta questa premessa, Di Cecca ricorda che gli autisti «prima di effettuare il transito con autobus sul Ponte Girevole» devono accertarsi che «la struttura non sia già Impegnata da altro autobus o automezzo dell'Amiu, ovvero che non possa realizzarsi, una volta impegnata la struttura, il transito simultaneo su percorsa contrari di due automezzi pesanti». Nel qual caso, «gli autisti alla guida di bus aziendali dovranno astenersi dall'impegnare il Ponte Girevole, attendendo che la struttura sia libera da altri automezzi pesanti prima di transitare sullo stesso». Di Cecca ricorda inoltre che sul ponte girevole - abbisognoso di manutenzione straordinaria dopo 60 anni di onesta e applaudita attività - il limite di velocità è di 10 chilometri orari. Autisti avvisati, mezzi salvati.

L'ordine di servizio dell'Amat vige dal 2003: ora ci saranno sanzioni per i trasgressori
Mercoledì 22 Agosto 2018, 16:17