BARI - Con i controlli effettuali nell’ambito di 'Spiagge sicurè, «nelle tre province pugliesi interessate dall’operazione, Brindisi, Lecce e Foggia, è stato elevato il numero più alto di contestazioni in Italia per illeciti amministrativi e penali, 663 per l’esattezza, con il maggior numero di controlli effettuati in particolare nel Salento». Lo sottolineano in una nota congiunta i parlamentari pugliesi della Lega, Rossano Sasso, Anna Rita Tateo e Roberto Marti.
«Il ringraziamento alle forze dell’ordine è doveroso - sottolineano - compresi quegli operatori assunti a tempo determinato grazie alle risorse stanziate per Spiagge sicure». "Per quest’anno - proseguono - si è trattato di un primo, piccolo inizio, con il Governo da poco insediato ma subito operativo. Il prossimo anno, con più risorse, riusciremo ad estendere a tutta la Puglia tale operazione, e quindi aumenteremo anche il numero degli operatori a disposizione per effettuare i controlli».
I parlamentari rivolgono infine un «invito ai cittadini affinché non acquistino materiale dai venditori abusivi» perché "dietro ogni abusivo c'è il guadagno per organizzazioni criminali». «Nella stragrande maggioranza dei casi - concludono - è quasi superfluo sottolinearlo, gli abusivi sono immigrati, con buona pace degli affaristi e degli imprenditori dell’immigrazione, che soprattutto in provincia di Lecce, nelle ultime settimane, si erano lamentati del pugno duro di Salvini».