BARI - Restano con il fiato sospeso i tifosi della Fc Bari 1908 che in queste ore stanno vedendo la loro squadra sciogliersi come neve al sole. Il pomo della discordia riguarda la ricapitalizzazione della società: vero oggetto di spaccatura tra il presidente Cosmo Giancaspro, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. Tutto per 4,6 milioni di euro che la società di calcio deve trovare per poter prendere parte al prossimo campionato di serie B e cancellare l'ombra nera del fallimento.
L'Ira degli ultras cade sulla società: con una nota sulla pagina Fb «Mai per moda», hanno preso posizione contro il presidente Cosmo Giancaspro e annunciano possibili mobilitazioni.
Il documento dei tifosi della Curva Nord intitolato «Fuori i mercanti dal tempio» si scaglia contro i big del club: «A seguito dei reiterati atteggiamenti menzogneri e di chiusura totale nei confronti della piazza di Bari che hanno danneggiato sia sportivamente che a livello di immagine squadra, città e tifoseria, invitiamo - scrivono gli ultras - il socio di maggioranza della Fc Bari a vendere le proprie quote. E a farlo nei tempi previsti al fine di non danneggiare ulteriormente l’intero ambiente e il futuro prossimo della società». «Nel caso in cui la nostra richiesta non venga accolta - concludono i sostenitori della Curva Nord - nelle prossime ore avvieremo una serie di iniziative finalizzate a evitare, per quanto possibile, il fallimento. Il Bari non può essere ostaggio di una persona e gli interessi privati del singolo non possono prevalere su 110 anni di storia e di passione. Giancaspro Vattene». Un impasse che non vede una facile risoluzione, e mentre imprenditori e politica scendono in campo per cercare di dare un lieto fine alla vicenda, un'intera città resta in fibrillazione per le sorti della squadra. Dopo anni in cui il loro cuore bianco rosso ha sussultato per la gioia e ha sofferto per i dolori della sconfitta, i fan dei galletti si dividono sui social. Appena è stata data la notizia della crisi nera del Bari, una pioggia di commenti si è abbattuta sulla nostra pagina Facebook.
La maggior parte è infervorata e dà libero sfogo alla propria rabbia con le dita sulla tastiera: «Ma come si fa: prima si prendono l'impegno di comprarsi una squadra e poi non hanno i soldi per gestirla, imbroglioni!». Altri ancora tuonano: «Finalmente pagheranno tutte le malefatte che hanno fatto....vendersi le partite.... calcio scommesse.... la ruota gira prima o poi». Chi invece si è demoralizzato e con un filo di ironia accompagnato da una faccina triste, scrive: «C'è chi acquista Ronaldo e chi..». E infine ci sono loro, quelli che piangono lacrime amare e ricordano i bei tempi andati commentando: «Si sta spezzando il cuore di un'intera città».
Come se non bastasse a rigirare il coltello nella piaga ci si mettono alcune delle tifoserie rivali: fan del Foggia e del Lecce ironizzano sui social dando il colpo di grazia alla società barese. Ma non sono tutti così 'sciacalli': in molti tra loro mostrano cenni di solidarietà alla situazione di totale incertezza in cui versa il club. Continua anche a montare il dibattito sul sondaggio lanciato sul nostro sito: L'agonia infinita del Bari. Meglio ripartire da zero? Al momento 6 tifosi su 10 preferirebbero resettare tutto e ripartire dalla serie D. Un destino quello della squadra biancorossa, appeso davvero ad un filo, ma che continua ad appassionare e a dividere l'intero capoluogo pugliese.