Rapina, atti persecutori e danneggiamento: sono le accuse nei confronti di un giovane di 26 anni, che è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, e sottoposto ai domiciliari in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica. Il provvedimento è l'esito di una indagine condotta dai militari a seguito della denuncia presentata dall’ex compagna, una coetanea, la quale aveva riferito di condotte persecutorie ripetute e vessatorie, e di episodi di minacce e del danneggiamento del proprio telefono cellulare. L’indagato, non accettando la fine della relazione sentimentale, ha molestato e intimidito la vittima, costretta a rivolgersi ai carabinieri per porre fine alla situazione di disagio e paura.
									Il giovane non accettava la fine della redazione, la ragazza si è rivolta ai carabinieri
Martedì 04 Novembre 2025, 09:21


						
																	
																	
																	
																	
																	
																	
																	
																	
																	













