Martedì 21 Ottobre 2025 | 17:12

Di nuovo fiamme nel Foggiano: a fuoco ecoballe di rifiuti già sequestrate alle porte di Cerignola

Di nuovo fiamme nel Foggiano: a fuoco ecoballe di rifiuti già sequestrate alle porte di Cerignola

 
Redazione Online (VIDEO MAIZZI)

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Di nuovo fiamme nel Foggiano: a fuoco ecoballe di rifiuti già sequestrate alle porte di Cerignola

Il vasto incendio - di natura quasi certamente dolosa - è stato domato nella notte

Mercoledì 27 Agosto 2025, 09:26

14:01

Un incendio di vaste dimensione, quasi certamente di origine dolosa, si è sviluppato nella tarda serata di ieri nell’ex azienda Cianci in località strada comunale San Giovanni alle porte di Cerignola ma poco distante da Stornarella, nel Foggiano, dove sono andate distrutte dalle fiamme numerose ecoballe di rifiuti sotto sequestro da tempo. L'area dell’ex opificio, oggetto negli anni passati di sversamenti illegali di rifiuti, è stata poi posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria.
Sul posto anche il sindaco di Stornarella Massimo Colia che ha seguito le operazioni di spegnimento andate avanti tutta la notte da parte dei vigili del fuoco, impegnati questa mattina nella bonifica del sito. A dare l’allarme numerosi cittadini che hanno visto le fiamme . Sul posto anche gli ispettori ambientali Civilis con il comandante Giuseppe Marasco che parla di "emergenza ambientale».

Un esposto contro ignoti è stato presentato dall’amministrazione comunale di Cerignola presso la procura di Foggia interessando anche la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari, per gli episodi dei roghi notturni nei pressi del quartiere Torricelli (ci sono state diverse segnalazioni dei cittadini) e per l’incendio divampato ieri sera nell’agro ofantino, a ridosso del comune di Stornarella, in un ex opificio. Lo rende noto l’amministrazione comunale che sta anche avviando interlocuzioni con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) per installare macchinette mobili che monitoreranno la salubrità dell’aria nelle zone interessate più frequentemente dai roghi notturni. Al termine della rilevazione, l’Arpa redigerà una dettagliata relazione.

«La denuncia-esposto contro ignoti è un atto formale per far partire le indagini e individuare i responsabili di questi crimini ambientali. L’odore acre e i fumi tossici rappresentano un serio pericolo per la salute di tutti noi. I risultati, una volta elaborati da Arpa, saranno fondamentali per attuare le prossime misure necessarie a tutela della salute pubblica e per dare risposte certe alla cittadinanza», ha sottolineato l'assessore all’ambiente Vincenzo Sforza. «È un fenomeno che compromette l’integrità ambientale della nostra città - ha dichiarato il sindaco Francesco Bonito - e pone seri rischi per la salute dei cittadini».

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