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Aggressione agli Ospedali Riuniti, no all'arresto dei familiari di Natascia Pugliese. La Procura di Foggia fa ricorso

 
Redazione online

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A Foggia la cardiochirurgiacolmato un divario storico

La pm De Martino aveva chiesto i domiciliari per quattro persone e il divieto di avvicinamento all'ospedale per un'altra persona. La 22enne morta dopo un intervento chirurgico: i suoi parenti accusati di aver messo in atto una spedizione punitiva

Martedì 10 Dicembre 2024, 12:59

FOGGIA - Il gip di Foggia ha rigettato la richiesta di arresto per quattro familiari di Natasha Pugliese, la 22enne di Cerignola morta durante un intervento agli Ospedali Riuniti di Foggia al seguito del quale si verificò l’aggressione al personale medico del reparto di Chirurgia toracica. A farlo sapere è la stessa Procura di Foggia, che annuncia di aver presentato ricorso contro il rigetto delle misure cautelari al Tribunale del Riesame: l’accusa aveva chiesto gli arresti domiciliari per quattro persone, per un’altra il divieto di avvicinamento alle persone offese e all’ospedale.

La 22enne Natasha Pugliese è deceduta il 4 settembre 2024. I suoi familiari sono accusati di aver messo in atto una vera e propria «spedizione punitiva» nella zona operatoria del reparto di Chirurgia toracica, minacciano e colpendo alcuni medici. Oltre alle lesioni e all'aggressione, la Procura contesta a cinque persone anche il danneggiamento di beni destinati al servizio sanitario e l’interruzione di pubblico servizio. Per queste accuse è stato chiesto il rinvio a giudizio.

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