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Sannicandro Garganico: i beni della presunta usuraia finiscono sotto chiave

 
Redazione online

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Sequestrate auto di lusso, conti correnti e due case per un valore di 200mila euro . Insieme col marito, ancora sotto processo, avrebbe «strozzato» un imprenditore agricolo

Mercoledì 26 Luglio 2023, 09:07

FOGGIA - Finiscono sotto chiave i beni della coppia di usurai. La Direzione investigativa antimafia ha sequestrato beni del valore di 200mila euro a una donna di Sannicandro Garganico, in provincia di Foggia, condannata definitivamente a un anno e dieci mesi di reclusione per aver concorso con il marito nei reati di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore agricolo.

I beni oggetto del sequestro sono due auto, di cui una di lusso, due immobili e un conto corrente bancario. Per gli investigatori costituiscono «una parte di un più ampio sequestro preventivo eseguito contestualmente all’arresto della coppia nel novembre del 2021».

La Dia aveva documentato una prolungata azione di usura ed estorsione compiuti dalla donna e dal marito al quale è stata contestata anche l’aggravante di avere agito con metodo mafioso. Per l’uomo è in corso il processo di appello. E’ attualmente detenuto dopo una condanna in primo grado a 7 anni e 8 mesi di reclusione. E dovrà risarcire la vittima con una provvisionale di 30.000 euro, e la federazione Antiracket e antiusura, costituitasi parte civile. 

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