Foggia - Finisce vicino alla stazione la fuga di uno dei presunti caporali coinvolti nell'operazione dei carabinieri «Principi e Caporali» e «White labor».
K.S., 35 anni, ivoriano, è stato rintracciato dai carabinieri di Manfredonia poco distante dalla stazione ferroviaria. Era irreperibile da diversi mesi. Sull'uomo pendevano due misure cautelari scaturite dalle indagini sull'intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro condotte dai Carabinieri di Manfredonia e Lucera.
Il 35enne nelle scorse settimane era sfuggito a diversi tentativi di cattura, a volte mettendo a repentaglio la sicurezza dei braccianti, dileguandosi a folle velocità lungo le strade polverose di campagna, a bordo di mezzi di fortuna modificati al punto da consentire il trasporto simultaneo di numerosi lavoratori. Quando i militari lo hanno fermato ha fornito false generalità ma i carabinieri, che lo tenevano d'occhio da tempo, non si sono lasciati ingannare.
L'uomo dimorava nella baraccopoli “ex Pista” di Borgo Mezzanone, dove vivono circa 1500 migranti, popolazione destinata ad aumentare nel periodo estivo a causa della richiesta di manodopera da destinare al lavoro nei campi, principalmente per la raccolta dei pomodori. È stato avvistato nel momento in cui parcheggiava la sua auto nel centro abitato di Foggia per dirigersi sul corso principale. Adesso è già in carcere.