FOGGIA - Un servizio di vigilanza armata sarà attivato nei pressi «della foresteria regionale di Torretta Antonacci», nell’area del cosiddetto «Gran Ghetto», in provincia di Foggia, dove risiedono numerosi migranti.
Lo ha stabilito il prefetto Raffaele Grassi dopo i due episodi che hanno interessato l’insediamento spontaneo nelle campagne tra Foggia e San Severo: il tentato furto di gasolio che serve ad alimentare la zona dove sono installati i container della Protezione Civile e l’agguato a mano armata contro tre migranti, uno dei quali, un maliano, ha perso un occhio.
Il prefetto comunica in una nota che è stata anche disposta "la realizzazione di interventi infrastrutturali volti a migliorare l’accessibilità e la sicurezza della rete stradale, a cura della Provincia, e che lo stesso Ente si è impegnato a valutare la possibilità di assicurare l’illuminazione del tratto stradale in questione».
Inoltre, «grazie ad interventi messi in campo da Regione Puglia ed Enel, nell’area di accoglienza regionale la fornitura di energia elettrica sarà a breve garantita non più da gruppi elettrogeni ma dalla ordinaria rete di distribuzione».